Venerdì pomeriggio si è svolto presso la sala convegni del Credito Cooperativo Marchigiano a Civitanova un riuscito convegno sui “I misteri della mente Pasqualina Pezzola la montesanta. La sala era gremita, a dimostrazione del forte legame che la città ha ancora con uno dei suoi personaggi più famosi. L’evento è stato organizzato dall’UNITRE e presieduto dalla presidente Marisa Castagna. È stato introdotto da Donella Pezzola, nipote di Pasqualina, la quale ha tracciato il ritratto della nonna con tanti ricordi personali, suscitando momenti di commozione. Successivamente, la parola è passata a Nevio Bonvicini che ha ricordato anche l’altro convegno organizzato a un anno dalla morte di Pasqualina, dalla Provincia di Macerata su iniziativa del presidente Silenzi al Teatro Rossini tutto pieno (800 persone) che ebbe risonanza nazionale. Si sono ricordati i dibattiti e le osservazioni del Centro Studi di Parapsicologia di Bologna, mostrando interviste e momenti in cui Pasqualina entrava in trans (dai filmati di Giorgio Cingolani tratti da Cattedrale una produzione a cura della Provincia di Macerata). È stata interessante anche l’introduzione di Stefano Petracci, curatore insieme a Isidoro Spernanzoni del libro “Pasqualina Pezzola la Montesanta, una leggenda del Novecento”, in collaborazione con Donella Pezzola e edito dalla Provincia di Macerata/Affinita’Elettive. Assente per influenza Isidoro Sparnanzoni è toccato a Stefano Petracci illustrare le caratteristiche di Pasqualina, riportando episodi e testimonianze sulle sue straordinarie doti. Pasqualina fu definita dal candidato al Nobel Dino Buzzati “il fenomeno paranormale per eccellenza, un fenomeno eccezionale ed esclusivo”. A Lei si rivolsero personaggi come il re Faruk, il regista Fellini e perfino, per interposta persona, Papa Giovanni XXIII. Chi voleva avere una diagnosi precisa e tempestiva si rivolgeva a lei. Una vita dedicata sempre al bene del prossimo, Pasqualina è stata un grande e straordinario mistero.”
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Una gra dissipa medium/diagnosta