“L’eletto” che strizza l’occhio al “sacrificato”. La scenetta è stata immortalata ieri al Palazzo durante il via vai di pensamenti e ripensamenti che ha visto il sindaco Mobili alle prese con il rimpasto della giunta necessario dopo la “fuga” per legge di Erminio Marinelli in Regione. A differenza di quanto si mormorava fino al giorno delle elezioni e prima della cenetta a tre sui monti tra Brini, Marinelli e Mobili, le cose sono cambiate. Ferdinando Nicoletti, “Il sacrificato”, fa un passo indietro ed entra in giunta con le deleghe di Ambiente, Verde Pubblico e Nettezza Urbana, ma senza la carica di vice-sindaco (è sempre stato in pole position) che finisce, invece, nelle mani dell'”eletto”, Claudio Morresi, già assessore al bilancio. Per Mobili, però, le beghe, non sono finite. L’assessore Marzetti, rimasto quasi nudo da un punto di vista delle deleghe (Informatizzazione) punta a marciare su Canale per scippargli l’assessorato al Turismo. Sarà un bel braccio di ferro visto che il buon Canale non sembra intenzionato, a differenza di Nicoletti, a mollare. E visto che in cambio si parla di una delega allo Sport, giù le mani dal Turismo!