GIALLOCARTA, ASSEGNATO IL PREMIO “PINA VALLESI” 2019

Ricordando Pina, Tecla e Vieri. Si è inaugurato così il Festival Giallocarta, giunto alla sua 15° edizione, nel ricordo commosso di chi lo ha ideato, sostenuto e seguito e che ora sono stimolo per gli organizzatori a perdurare una iniziativa che identifica la nostra città in Italia con la letteratura gialla e una delle poche che gratifica i finalisti con la pubblicazione dei loro racconti.
La sala lettura della Biblioteca Comunale ha ospitato l’avvio del Festival, in connubio con Cartacanta, che dopo i saluti istituzionali e un interessante excursus incentrato sulla musica nei film gialli a cura di Luigi Panico, ha visto la premiazione del vincitore del concorso 2019, scelto tra i circa 200 racconti partecipanti.
La Giuria presieduta dalla scrittrice Elisabetta Bucciarelli ha assegnato il Premio “Pina Vallesi” 2019 al racconto “Il quaderno” del fiorentino Leonardo Lavacchi. Nella motivazione si sottolinea l’originalità del racconto, ricco di dettagli, paesaggistici, alimentari e di costume e la capacità di costruire un’atmosfera surreale e insieme estremamente realistica e credibile.
L’autore, nel ricevere la targa dal consigliere regionale Francesco Micucci e il premio in denaro dal Presidente dell’associazione organizzatrice Alessandro Vallesi, ha precisato che nella costruzione del suo racconto si è soffermato più sull’architettura che sul mistero con l’intento di restituire al genere giallo una valenza letteraria e non solo di intrattenimento.
La Giuria ha assegnato anche una menzione speciale a Matteo Pezzani per “La società degli uomini perbene”, un racconto classico che – si legge nella motivazione – ha nella misura il suo punto di forza. Il giovane autore, che è anche giornalista al Ravenna Today, è alla sua prima pubblicazione.
Gli altri racconti che andranno a comporre la prossima edizione de “I sei migliori colpi”, la pubblicazione annuale che raccoglie i racconti del vincitore e dei finalisti, sono “Non sono quello che sembro” di Mario Scarmoncin di Collegno (TO), “Se davvero fosse felicità?” di Marco Costantini di Tivoli( RM), “Il bianco degli occhi” di Michele Piccolino di Ausonia (FR), “Humus” di Giusy Pizzirusso di Prato.
Enrico Lattanzi, patron della manifestazione e promotore del Magma, museo dedicato al manifesto e alla grafica di prossima apertura, ha dato appuntamento con Cartacanta al 31 ottobre, quando si inaugureranno le mostre nella Città Alta, tra queste spicca l’esposizione monografica su Milton Glaser, designer e illustratore statunitense tra i maggiori grafici contemporanei, creatore del celeberrimo logo I Love New York.

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