GHIO A MARZETTI “SULLA BANDIERA BLU POLEMICA FUORI LUOGO”

Da Stefano Massimiliano Ghio, consigliere Comunale P.D. riceviamo e pubblichiamo:
“La polemica che l’Assessore Marzetti ha innescato con il Ministro Prestigiacomo sulla bandiera blu appare del tutto fuori luogo! L’opinione espressa dal Ministro infatti si basa su dati che provengono anche da altri enti (vedi ad esempio Goletta Verde) che certificano lo stato di salute ambientale non in base alla compilazione di una domanda, ma attraverso analisi che spesso contraddicono la esistenza dei requisiti per l’àmbito riconoscimento. Per altro tale esternazione corrisponde ad una opinione ormai diffusa tra la gente, cioè tra coloro che tale riconoscimento dovrebbe convincere nella scelta della propria sede di vacanza.
Ciò posso dire a ragione analizzando l’andamento del turismo a Civitanova Marche dove, debbo ribadire, tale riconoscimento, fino ad oggi, non ha rappresentato garanzia di sviluppo nel numero delle presenze, rimasto al palo per la inefficienza programmatica dell’amministrazione.
Oggi sono ancora più convinto di tale opinione avendo avuto modo di raccogliere i sentimenti che hanno animato molti operatori turistici (non tutti naturalmente) anche in occasione della cerimonia della consegna della Bandiera Blu avvenuta qualche settimana fa. Una bella cerimonia ad uso e consumo dei Consiglieri Comunali, me compreso, ivi presenti!!!!
Per altro mi domando del perché Marzetti ha voluto fare tale polemica!
Forse la Bandiera Blu rappresenta un punto di arrivo dell’amminis trazione da difendere con di denti, ritenenendosi soddisfatto dello stato dell’arte e dimenticando quali sono i problemi che le formali procedure per il suo riconoscimento non evidenziano?
Nel luglio del 2009 Goletta Verde aveva registrato per le Marche un intenso inquinamento batteriologico ed aveva individuato nella foce del Chienti uno dei siti più inquinati delle Marche; il 2009 non è stato nemmeno un anno favorevole sotto il profilo dell’inquinamento da polvere sottili ed il 2010 non sembra da meno; e poi non dimentichiamo delle fonti di inquinamento da idrocarburi e l’annoso problema del Basso Bacino del Chienti.
Per altro negli ultimi anni gli investimenti dei privati sul turismo sono diminuiti, come evidenzia la continua conversione di strutture alberghiere in strutture residenziali, e gli operatori rimasti fanno investimenti sulle proprie strutture con apprensione e paura. Che dire, Marzetti, non perdiamo tempo con le polemiche sterili, tanto il Ministro non verrà mai in vacanza a Civitanova, e mettiamo in atto una vera e propria politica turistica ed ambientale che consenta alla nostra città di riconvertirsi parzialmente rispetto ad un sistema industriale che stà segnando il passo”.

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