GABELLIERI E PIZZICARA CONTRO LA PROLOCO DI MARIA ROSA BERDINI E CONTRO LA DIRETTRICE DEI TEATRI

Riunione burrascosa della maggioranza dove il consigliere Comunale Pizzicara accende le polveri colpevolizzando i consiglieri di maggioranza Piero Croia, Sergio Marzetti, Paolo Nori, Costantino Cavallo che hanno partecipato alla riunione per la costituzione della Proloco Civitanova che in tanti invece hanno salutato positivamente.
Pizzicara oramai sembra essere una sorta di federale che presidia la maggioranza e di intesa con il sindaco Ciarapica e l’assessore Gabellieri impartisce reprimende ai consiglieri che sgarrano e che osano pensare e muoversi liberamente.
È stato infatti lui qualche tempo fa a chiedere di cacciare Marzetti dalla Maggioranza perché oso’ criticare la Gabellieri.
Ora, la Proloco è una associazione apolitica e apartitica mossa dalla voglia di fare per la città dove ognuno rappresenta se stesso e non vi è una rappresentanza istituzionale.
A questo punto c’è da chiedersi cosa c’entri la politica, addirittura la maggioranza di destra? Evidentemente tutto va’ controllato da Ciarapica e dalla Gabellieri e se c’è qualcosa di autonomo nel campo del turismo e della cultura non è tollerato. Tanto più che a capo della Proloco di Civitanova c’è una donna volitiva, appassionata ma indipendente come Maria Rosa Berdini.
Il contrasto con la Proloco di Civitanova Alta è solo un pretesto perché agiscono su due territori diversi (anche i carabinieri hanno la stazione centrale a Civitanova e una caserma a Civitanova Alta). Basta coordinarsi al bisogno ma la volontà di delegittimare la nuova Proloco è stata resa esplicita dalla Gabellieri che, invitata, ha invece convocato una riunione per decidere su come destinare la nuova tassa di soggiorno voluta da Ciarapica (aveva avuto 14 mesi per convocare le associazioni ma ha deciso di farla in contemporanea con la serata per l’insediamento della Proloco). Sembra surreale ma è così! E il duo Pizzicara/Gabellieri lo ritroviamo anche nella polemica con il presidente dell’Azienda Teatri Santori (anche lui di Vince Civitanova) che a loro dire non dovrebbe rinnovare l’incarico alla direttrice dell’Azienda (furono contro la prima nomina) vista come fumo negli occhi dalla Gabellieri.Insomma una specie di diarchia sulla cultura e turismo da parte di esponenti di Vince Civitanova Gabellieri e Pizzicara ma questo modo di fare comincia a non essere tollerato dai più.

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