“Potevate salvare mia figlia”. Queste le parole di un padre disperato. Queste le parole di Mario Barbone, papà della piccola Sofia di appena 18 mesi, che sabato notte è morta per via di un’infezione polmonare, oggi rilevata dall’autopsia. Nella chiesa di Cristo Re, gremita di gente, il caloroso abbraccio di tutta la comunità civitanovese e di tutta la marineria al completo. E’ stato il parroco don Mario Colabianchi, durante la messa a chiedere e a chiedersi “il perché di una morte così ingiusta”, invitando tutti a trovare forza nella fede. “Quanto accaduto deve farci tornare bambini – ha aggiunto – dobbiamo imparare a fidarci e ad affidarci”. In prima fila anche la mamma di Sofia profondamente provata e in lacrime. “Come farò senza di te”, continuava a sussurrare. Al termine della messa, la piccola bara bianca è stata accompagnata per l’ultimo viaggio verso il cimitero di Civitanova Alta.
SOFIA, QUEL PICCOLO ANGELO VOLATO IN CIELO. OGGI I FUNERALI
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