“Basta allo scaricabarile sulla questione ferrovie”. Lo dicono Erminio Marinelli e Francesco Massi (Pdl), firmatari di un’interrogazione urgente sui disservizi nelle linee ferroviarie delle Marche. “Tutti i disagi di questi giorni si sono sommati alla serie di corse soppresse a Civitanova, una città da questo punto di vista esasperata e ormai una fermata di serie B. Come può un luogo progredire economicamente se mano a mano viene spogliata dai collegamenti che impoveriscono turismo, commercio e imprese?”. “Dopo le decine di ritardi e disservizi della scorsa settimana – seguita Marinelli, portavoce del centrodestra in Regione -, é subito scattato il gioco della patata bollente sulle colpe: l’assessore regionale ai trasporti ha accusato il nuovo sistema informatico di turnazione del personale, Trenitalia ha segnalato i troppi certificati medici, i dipendenti a loro volta hanno rivendicato i propri diritti. Ma chi pensa ai passeggeri? La verità è che la Regione neppure sapeva dell’avvio del sistema. Questo basta a spiegare quanta attenzione ci sia sia fra le Marche e Trenitalia per monitorare un contratto che già fa acqua da tutte le parti”. “La Regione si deve muovere immediatamente – concludono i due consiglieri del centrodestra – e per questo chiediamo con urgenza di sapere come intende agire a tutela degli utenti e, soprattutto, se ci sono gli estremi per applicare le penalità nei confronti di Trenitalia previste dal contratto”.