FAUSTO TROIANI CONDANNATO AD UN ANNO CON SOSPENSIVA CONDIZIONALE

Si è concluso oggi al tribunale di Macerata la causa contro Fausto Troiani attuale presidente del consiglio comunale di Civitanova che è stato condannato alla pena di un anno con sospensiva condizionale della pena stessa in quanto ritenuto colpevole di aver insultato il Papa sui social.

Offendere il Papa sulla rete equivale ad insultare un capo di Stato il che viene punito dal codice penale articolo 278 e in più, in base agli accordi tra l’Italia e la Santa Sede, il solo fatto che il destinatario dell’ingiuria sia il Sommo Pontefice aldilà del suo ruolo di capo di Stato basta per aggravare la situazione. In pratica è un reato di diffamazione aggravata con l’aggravante del mezzo utilizzato, cioè di Facebook, in quanto in grado di coinvolgere e raggiungere una vasta platea di soggetti ampliando la capacità diffusiva del messaggio, lesivo della reputazione della parte offesa. Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione. Il codice penale infatti prevede pene fino a cinque anni di reclusione per chi offende l’onore e il prestigio del capo di Stato. Il punto non è l’offesa alla religione ma alla persona del Pontefice

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *