Stava scontando una pena agli arresti domiciliari, nella casa della cognata a Falconara Marittima, ma la lontananza dalla famiglia, attualmente nel napoletano, e il desiderio di tornare ad allenarsi nella palestra del carcere di Poggioreale lo hanno fatto decidere per la fuga. Si è tolto il braccialetto elettronico e si è allontanato dalla casa. Alla centrale dei carabinieri è arrivato immediatamente l’allarme della manomissione del dispositivo. Subito due pattuglie si sono recate sul posto. Gli uomini delle forze dell’ordine entrati nella casa attraverso una finestra, hanno verificato l’assenza dell’uomo, un campano di 32 anni, e trovato il braccialetto elettronico manomesso sopra il divano. Sono iniziate subito le ricerche fino a quando la sera intorno alle 22 l’uomo è stato rintracciato in un B&B di Civitanova. Era in attesa di prendere il pullman per Napoli (aveva già il biglietto in tasca). Avrebbe dichiarato agli agenti la volontà di consegnarsi, una volta arrivato, al carcere di Poggioreale, per permettere ai suoi familiari di potergli fare visita con maggiore frequenza. Inoltre alla cognata avrebbe confidato il desiderio di potersi nuovamente allenare nella palestra del carcere.
Gli arresti domiciliari erano un beneficio della pena che stava scontando per spaccio di stupefacente, ma dopo l’evasione è stato ricondotto, non al carcere come avrebbe voluto, ma nella stessa abitazione dalla quale è scappato, in attesa dell’udienza di convalida del Tribunale di Macerata.
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