ENTUSIASM0 IN CITTÁ PER IL SALVATAGGIO DELLA CIVITANOVESE DA PARTE DI CEROLINI

Un’ondata di entusiasmo in città per la positiva soluzione della pratica fallimentare della Civitanovese che è stata avviata da quattro creditori della città nei riguardi della società rossoblu. Alcuni angoli della città sono stati addobbati con palloncini rossi e blu per festeggiare il ritorno della “Civitanovese ai civitanovesi”. L’importo dell’asta dovrebbe essere ripianato ai creditori che hanno avviato la procedura giudiziaria, se non nella totalità dell’ammontare dei debiti, ma per una parte. Da mettere in rilievo il ruolo avuto in tutta la cicenda dall’avv. Diego Perrone.
Il presidente in pectore, Giuseppe Cerolini, che vediamo nella foto, è stato l’unico ad accettare l’importo della base dell’asta di 30.000 euro rilevando tutti i titoli della società fallita. Ora si entra nella fase operativa e probabilmente nella giornata di lunedì sarà firmato l’atto notarile e si darà corso a tutta la pratica dell’iscrizione che comporta una spesa che si aggira sui 58.300 euro compresa la fideiussione bancaria di 31.000 euro. Dovrà inoltre essere regolarizzato il debito nei riguardi del portiere della passata stagione Falso, non ottemperando il quale viene posto un divieto al tesseramento. Da quanto ha accennato l’assessore allo sport. Piergiorgio Balboni, il comune sta definendo la concessione del campo di gara, un aspetto questo vincolante da presentare nella pratica di iscrizione. Un altro segnale positivo è rappresentato dal fatto che il terreno di gioco del Polisportivo, affidato in concessione temporanea all’Antrhopos, è stato già seminato e sono stati rimosse delle protezioni di filo spinato.
Rischi per il prossimo campionato di serie D non dovrebbero esistere. Ci sono è vero dei debiti che fanno carico alla fallita società, una parte dei quali potrebbero ricadere sulla nuova società, sulla base però di elementi precisi e non ipotetici. Poi ci sarà da pensare ai tecnici e alla squadra, ma con buona volontà si potrà venirne a capo.