DROGA: UN PROBLEMA DA RISOLVERE. INTERVISTA AL CONSIGLIERE REGIONALE FRANCESCO MICUCCI

Eroina e stupefacenti sinteici, spesso acquistati sul web a prezzi economici, è il volto della nuova emergenza droga anche nelle Marche. Per interrogarsi sulle misure possibili da adottare per constrastare il fenomeno, il vice capogruppo del Pd Marche in Consiglio regionale, Francesco Micucci, insieme al partito regionale e comunale di Civitanova Marche, ha promosso un incontro dibattito per domani, giovedì 13 dicembre, alle 21, all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova. A confrontarsi sul tema, non solo politici ed amministratori, ma soprattutto esperti del settore, forze dell’ordine, sindacati, associazioni.
Micucci, perché organizzare una simile iniziativa?
«I recenti fatti di cronaca che hanno interessato la nostra regione, ed in molti casi proprio la provincia di Macerata, ma anche i dati in possesso del sistema sanitario regionale, ci dicono che la droga, lungi dall’essere risolto, è ancora un problema ben presente sul nostro territorio e che interessa anche giovanissimi, come assuntori, ma spesso anche come spacciatori. Chi amministra e la stessa politica hanno il dovere, dunque, di capire il perché di questa recrudescenza nell’uso delle sostanze stupefacenti e di mettere in campo interventi utili al contrasto del fenomeno».
Ad esempio?
«È quello che cercheremo di elaborare domani sera. Quello che è certo è che non si può guardare solo alla repressione del fenomeno. Quest’ultimo è un aspetto, naturalmente, fondamentale – non a caso al convegno interverranno anche rappresentanti delle forze dell’ordine – ma credo che occorra prima di tutto agire a livello culturale ed educativo. È importante comprendere anche qual è il disagio sociale che spinge i nostri giovani a trovare rifugio nelle droghe, come anche nell’alcol, ed agire lì per prevenire il problema. Questo senz’altro è il compito in primis della politica».
Cosa è stato fatto finora in questo senso?
«Molto. Ma non basta. La politica, come dicevo, può agire soprattutto nell’ambito della prevenzione. Su questo punto gli interventi della Regione Marche si sono concentrati soprattutto a misure adottate nelle scuole. Altro punto che è di competenza di chi amministra è la rete dei servizi sociali e sanitari sia come sistema di prevenzione e protezione sia come sistema di cura e recupero di chi è caduto nel tunnel della droga».
Qual è la situazione che i dati descrivono?
«I dettagli saranno dati dagli esperti che interverranno all’incontro. Di certo assistiamo ad un ritorno dell’eroina, piaga degli anni ’70 e ’80, e poi le moderne droghe sintetiche, che purtroppo sono reperibili anche sul web e a prezzi economici».
Ad intervenire, oltre al vice capogruppo in Consiglio regionale Francesco Micucci, il segretario del Pd cittadino di Civitanova Marche Guido Frinconi, Sergio Ardito medico del dipartimento delle Dipendenze patologiche dell’Area Vasta 3 (l’ex Sert) che presenterà i dati della diffusione delle droghe, Ubaldo Sagripanti psichiatra Asur Marche area vasta 3, Giorgio Barbatelli rappresentante dell’associazionismo e Fulvio Mercanti del sindacato di Polizia Siulp-Cgil.

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