DOMENICA “FESTA GRANNE” IN PIAZZA XX SETTEMBRE

festa-granne1Domenica 4 luglio Civitanova Danza dà appuntamento al suo pubblico in piazza XX Settembre con Festa Granne! una festa di piazza con danze e musiche popolari delle Marche con inizio alle ore 21.30. Un’occasione unica per immergersi nel clima della tradizione marchigiana, una serata di balli con abiti storici, musiche e canti popolari per conoscere le tradizioni locali presentata da Cristiana Pecci. Unite nella neonata UGFM, sono moltissime le realtà che si dedicano al folklore permettendo di custodire e mantenere vivo il ricco bagaglio culturale che i singoli popoli hanno, a partire dall’aspetto ludico del mondo contadino. Agli spettatori del festival è data l’occasione di osservare e partecipare grazie allo stage gratuito di saltarello che alle ore 20.30 precederà l’esibizione dei sei gruppi.
L’ingresso a Festa Granne! è gratuito. Per informazioni: Teatro Rossini 0733 812936 begin_of_the_skype_highlighting 0733 812936 end_of_the_skype_highlighting, www.civitanovadanza.it <http://www.civitanovadanza.it> .

Apre la serata Il Massaccio che nasce nel 1979 grazie all’opera di alcuni appassionati residenti a Cupramontana, chiamata dal IX al XIX secolo Massaccio. Il gruppo si è posto l’obiettivo di conservare musiche, danze e costumi tipici del luogo dalla fine del 1700 e l’inizio del nostro secolo.
A seguire Li Mazzamurelli de li Sibillini di Ortezzano che prendono il nome da folletti dispettosi, creature leggendarie appartenenti all’arcaico bagaglio culturale marchigiano dei Monti Sibillini. Si dice battessero sui tavolati delle case per infastidire i poveri contadini ma la leggenda li vuole anche riconoscenti con denaro per chi li accoglieva con cortesia.
Il terzo gruppo ad esibirsi sarà Urbanitas, formazione che nasce nel 1933 ad Apiro con lo scopo di far rivivere e tramandare le tradizioni del mondo contadino risalenti alla prima metà dell’800 e, grazie all’autenticità e all’accuratezza del suo repertorio, ha ottenuto riconoscimenti in occasione delle numerose partecipazioni ad eventi nazionali ed internazionali.
Segue La Martinicchia che dal 2005 a Polverigi diffonde la cultura musicale, folkloristica ed artistica. Prende il nome dal modo dialettale di chiamare il freno del biroccio. Il repertorio è basato prevalentemente su motivi popolari, saltarelli, stornelli e caratteristiche canzoni dialettali.
Due gruppi maceratesi concludono la festa. Città di Matelica, ensemble che nasce nel 1966 e da allora porta la cultura e le tradizioni dell’alto maceratese in giro per il mondo, adoperandosi per riscoprire, conservare e tramandare balli, canti, strumenti musicali e abiti tradizionali.
A seguire Li Pistacoppi, gruppo sorto nel 1979 a Macerata ed ha ricostruito, attraverso ricerche condotte sul territorio, un notevole repertorio di musiche, canti e danze della tradizione popolare marchigiana. Pistacoppi è il nome scherzoso con il quale vengono chiamati i piccioni di Macerata e che contraddistingue, per analogia, gli stessi abitanti maceratesi.

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