DALLA “MACERATA-LORETO” AL LUNGOMARE IV NOVEMBRE: 17 MULTE E SETTE PATENTI RITIRATE

etilometroUna notte intensa, piena di eventi religiosi e mondani, ha portato sulle strade della costa civitanovese ben tredici pattuglie della compagnia carabinieri di civitanova.L’impegno importante della viabilità lungo la “Regina” (nei comuni di Montelupone e Recanati), per il transito – dall’una alle cinque – della “Macerata-Loreto”. Il presidio degli incroci che si affacciano all’arteria e la tutela di circa 100.000 pellegrini che, per un paio di chilometri, procedevano verso il santuario mariano di Loreto. 12 km del percorso: l’incrocio di Sambucheto, quello di San Firmano (dove erano in distribuzione 100.000 fiaccole), Chiarino e la Strada dei Pali sotto l’attento controllo di 3 autoradio della stazione di recanati, 2 della stazione di Montelupone e da quella del radiomobile di civitanova.

Ma la lunga notte della costa, accompagnata da una temperatura mite (24° alle 4 del mattino) ha impegnato operativamente altre 6 pattuglie connesse al 112 della Compagnia di Civitanova. Ancora lamentele dal Lungomare Nord e dalla pista ciclabile che, dopo le copiose rimozioni della notte scorsa, era ancora – seppur meno – “territorio” di sosta selvaggia. Qui altre 17 infrazioni sono state rilevate che fanno salire a 38 il bilancio delle contravvenzioni elevate su quel breve tratto di strada (nelle ultime 48 ore) che – di notte – viene utilizzato come un area di parcheggio.

Ma le pattuglie dell’Arma, munite di etilometri e precursore, hanno eseguito soprattutto mirati controlli fuori dai locali dove erano in corso feste organizzate ed eventi vari. Dalle 3 alle 5 del mattino, in sole due ore (ed è un dato piuttosto originale) a sette utenti della strada in centro a Civitanova sono state ritirate le patenti per guida in stato di ebrezza. Uomini provenienti da Civitanova, Tolentino, Sant’elpidio a mare, sant’angelo in pontano, riscontrati con tassi alcoolemici che oscillano allo 0.9 all’1.4 frutto di condotte ancora dissennate a tavola e nei locali, nonostante i continui richiami e raccomandazioni alla pratica del “guidatore designato”.

Una stagione estiva sicuramente avviata all’insegna della prevenzione, da parte dell’Arma sulla costa maceratese ma che, quando richiama i controlli, constata ancora molte violazioni.

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