Civitanova Marche un fantasma sul piano della promozione turistica. Due le occasioni perse nel giro di poche settimane: la Bit (Borsa Internazionale del Turismo) e Sanremo con il suo Festival.
A differenza di tanti altri comuni infatti, Civitanova non è pervenuta.
Alla Bit Civitanova ha “mandato” solamente i depliant che sono stati appoggiati su un tavolo di Noi Marche. Nessuna iniziativa in fiera, nessuna proposta, nessun pacchetto commerciale, nessun evento da valorizzare. Assenti gli operatori turistici civitanovesi che per la prima volta non sono andati perché non coinvolti per tempo, assenti gli amministratori (sindaco e assessori), assente anche l’Azienda Teatri.
Un’assenza totale mascherata dal solito comunicato stampa trionfante sul nulla. A Sanremo la camera di commercio regionale e la regione hanno organizzato degli happening nel villaggio del festival a villa Ormond e dedicato una giornata di promozione per ogni provincia. Giovedì dedicato alla provincia di Macerata. Tra le iniziative del maceratese Macerata Opera Festival e clown and clown di Monte San Giusto. E Civitanova?
Nessuna traccia, non viene citata da nessuna parte, non viene valorizzato nulla. Semplicemente non c’eravano, non abbiamo proposto nulla (la danza, Popshopia ad esempio).
Ciarapica che ha tenuto per sé la delega al turismo dopo la cacciata dell’assessore Gironacci pensa solo alle foto, ai selfie, ai comunicati e post con frasi retoriche ma poi per le politiche turistiche il vuoto. Civitanova che vive anche di economia turistica non merita questo abbandono da parte dell’amministrazione comunale.
Giulio Silenzi
DALLA BIT A SANREMO, PER CIVITANOVA OCCASIONI PERSE
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