DAL 1 GENNAIO PER I MARCHIGIANI LA BENZINA ANCORA PIU’ CARA

distributoreE’ entrato ieri in vigore l’aumento delle accise sul carburante decretato dalla Regione Marche per sopperire – queste le motivazioni addotte dall’ente – ai mancati introiti necessari a far fronte alle spese per i danni causati dalle alluvioni. L’aumento della Regione Marche è quello più consistente in Italia; i listini saranno più cari di 9,1 centesimi al litro (iva compresa) per il passaggio delle accise dagli attuali 2
centesimi disposti nel 2008 a 7,6 centesimi. Per l’aumento dell’addizionale regionale sui carburanti, nelle Marche una vettura a gasolio (consumo medio 1.480 litri)
avrà una maggiore spesa di 321 euro, mentre un’autovettura a benzina (consumo medio 750 litri) costerà 135 euro in più.    I rincari scatteranno anche in Piemonte, Toscana e Liguria (+6,1 centesimi/litro), in Umbria (+4,1 centesimi/litro) e Lazio (+3,1 centesimi/litro). Al contrario, per gli automobilisti abruzzesi il 2012 comincia sotto buoni auspici: in regione verrà infatti abrogata l’addizionale da 3,1 centesimi introdotta il primo gennaio  11. Con le nuove accise regionali, l’Italia sarà di fatto spaccata in due: dieci Regioni avranno addizionali (Piemonte, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Puglia, Calabria) e dieci no (Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Sicilia e Sardegna).

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