CRISI, LA MANOVRA AVRA’ RICADUTE DEVASTANTI ANCHE SULLE MARCHE

“Non abbiamo ancora documenti ufficiali, ma di fronte alle prime anticipazioni, non possiamo che esprimere grande preoccupazione: questa manovra rischia di pesare ancora una volta solo sulle Regioni e gli enti locali. Le ricadute per le Marche potrebbero essere devastanti”. Lo afferma il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, dopo l’incontro della Conferenza delle Regioni con il Governo sulle misure anticrisi.   “Pretendiamo – conclude Spacca – che il Governo faccia lo stesso, con equilibrio e buon senso, e non accetteremo che tutti i tagli cadano di nuovo sulle Regioni e gli enti locali. La priorità resta la tutela delle fasce più deboli della popolazione, in modo da preservare la coesione sociale che, come dimostrano gli episodi accaduti in altri Paesi, può essere a rischio”. “Già un mese fa – ricorda l’assessore Sara Giannini, che ha preso parte all’incontro Governo-Regioni sulle misure anticrisi – come Regioni e autonomie locali abbiamo sopportato metà del peso della manovra complessiva; ora si aggiungono altri tagli”. “Sei miliardi in meno per l’anno prossimo e  tre in meno per il 2013. Nove miliardi in due anni di minori risorse, sommati all’intervento di appena un mese fa, sono un tributo al limite della sostenibilità. Regioni e autonomie locali stanno dando il loro importante contributo al risanamento dei conti pubblici, è necessario un segnale forte in questi giorni di grandi turbolenze finanziarie, ma occorre agire con equità. In questo senso – conclude – speriamo davvero che la manovra oggi accennata sia modificabile in Parlamento, attraverso un approfondito e nuovo confronto con Regioni ed enti locali”.

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