COSTA MARTINA: LA LOTTA DEI CITTADINI PER PRESERVARE IL TERRITORIO

Tante persone si sono riunite questa mattina sulla collina di Costa Martina per opporsi al progetto di costruzione del supermercato, approvato dal Comune su richiesta dell’immobiliare Cristallo, di proprietà della famiglia Ercoli. La manifestazione, organizzata da cittadini liberi e dal coordinamento di centro-sinistra, ha visto la partecipazione di numerosi residenti della zona e altri cittadini che rappresentano le centinaia di persone che hanno firmato una petizione contro questo progetto di sviluppo commerciale. I partecipanti hanno esposto cartelli per comunicare al sindaco Ciarapica e alla sua amministrazione il loro rifiuto del supermercato in quella location, chiedendo alla politica di riconsiderare le proprie decisioni e di preservare l’area come un parco pubblico, come inizialmente previsto dal piano regolatore. L’intervento di Gabriele Troiani, residente nella zona e ex consigliere comunale di centro-destra, è stato significativo, ricordando un precedente tentativo politico di cambiare la destinazione urbanistica dell’area per costruire villette a schiera e un’arena all’aperto per spettacoli. In passato, il consiglio comunale aveva respinto il progetto, ma a fine dicembre, a seguito di decisioni di quattro consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, il centro-destra ha ottenuto i numeri per far passare il supermercato. Le motivazioni pubbliche, incentrate sugli introiti economici che il Comune riceverebbe dalla variante urbanistica, destinate alla creazione di nuova viabilità, sono state contestate dagli organizzatori della manifestazione. Se la raccolta firme per convincere l’amministrazione a cambiare idea non dovesse essere sufficiente, è previsto un ricorso al Tar.

Una lotta ppena iniziata e la partecipazione alla manifestazione di oggi dimostra che molti cittadini sono contrari alla trasformazione della collina di Costa Martina in un’area cementificata, sottolineando l’importanza di consultare e considerare i bisogni della comunità prima di prendere decisioni così impattanti.

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