CORTINE FUMOGENE

Cortine fumogene…

Questa settimana si sono inventati per uscire dall’angolo della privatizzazione del porto un progetto o meglio una idea progettuale dell’Università di Camerino che era stata già formulata, abbozzata quattro anni fa durante la giunta Corvatta, che aveva appunto coinvolto l’università per uno studio su come poter trasformare e razionalizzare il porto e l’aria portuale. L’inganno è che il sindaco con tutta la maggioranza in una avvilente e ridicola conferenza stampa al limite proprio della buffonata e’ venuto a dire che il Comune è per lo studio di Camerino, ignorando il fatto che per quattro anni non ha fatto nulla e che lui ha espresso valutazioni entusiastiche nei confronti dell’ipotesi di cementificazione del porto avanzata da Antonelli sposandola in tutti modi (ci sono articoli in tal senso da febbraio in poi, da quando si è scoperta questa cosa che per quattro anni era stata gestita di nascosto). Questo cambio di rotta non significa nulla. Ciarapica infatti non ha detto quale fine farà il progetto di Antonelli, non ha detto che l’amministrazione lo rispingerà, ha solo rinviato per la pubblicazione a quando ci saranno le valutazioni di un avvocato che la giunta ha scelto ma al quale non risulta abbiano finora dato un incarico. Alla mia richiesta, il segretario ha detto che si è trattato di un incontro con la giunta “dialogante “. Peccato solo che lo sanno i giornali ma non i consiglieri.

Tornando a Ciarapica non ha detto che l’ipotesi progettuale che la giunta ha scelto è la seconda ipotesi delle tre “inside”, ed è un’ipotesi che prevede la demolizione di alcuni capannoni per fare una piazza, uno sbocco al mare dalla stazione fino al porto. Non lo ha discusso con gli operatori ed è chiaro che è un escamotage per uscire dall’impasse del porto perché all’orizzonte c’è il voto amministrativo e non si possono permettere queste alzate di ingegno di Ciarapica. È un modo per rinviare tutti i problemi a dopo le elezioni.

Questo è il punto e se vi rileggete l’editoriale di domenica scorsa “o affonda il porto o affonda Ciarapica” troverete la lettura di quello che è avvenuto.

Antonelli interviene ogni giorno con i suoi esperti a parcella, ogni giorno un comunicato delirante come l’ultimo che è uscito oggi (domenica 25 luglio) dove si afferma che in pratica non mi si deve dare il progetto (agevolazione, previlegio, turbativa) nonostante l’accesso agli atti da me fatto oramai un mese fa. Questa è una tesi ridicola, ci sono leggi e sentenze che stabiliscono che un consigliere comunale ha diritto, nel momento in cui viene presentato un documento di averne copia. Ma questi esperti si sostituiscono al segretario e al sindaco, che fanno la figura di povere marionette. A questi interventi viene dato dalla stampa grande rilievo ma in realtà denotano proprio la prepotenza con cui Antonelli interviene ogni giorno a gamba tesa anche nel dibattito politico e istituzionale. Giova ricordare che io sono un consigliere comunale e che rappresento una lista che ha preso più di 3000 voti, sono il consigliere di gran lunga più votato dai Civitanovesi e svolgo seriamente la mia funzione istituzionale negli interessi dei cittadini e della citta’: ci mancherebbe che adesso questi prezzolati vengono a sentenziare ed intervengono nel dibattito politico pensando di avere a che fare con marionette.

E’ veramente ridicolo quello che sta succedendo, paradossale. Ma su questo non dobbiamo mollare, così come dobbiamo denunciare con forza uno sperpero di denaro pubblico pauroso come quello che sta avvenendo da quando Ciarapica ha trattenuto la delega alla cultura e al turismo facendo spese sproporzionate che documenterò alla fine e che supereranno il milione di euro. Questa settimana la pubblicazione della delibera del contributo di ben 35.000 € al Motor Days che sommati alla spesa complessiva di 135.000 € dell’anno scorso fanno la bellezza in due anni di 170.000 € per dei giorni di sagra e spettacoli motoristici dove il pubblico deve anche pagare un biglietto di ingresso. Roba incredibile ma Ciarapica è così perché lui deve fare gli interessi di questi suoi amici che poi lo sostengono nelle sue avventure elettorali.

Intanto non si spendono i soldi che lo Stato ha dato al Comune per le famiglie in situazione di bisogno. Infatti i 335.000 € non sono stati impegnati e sono 10 mesi che il Comune ce li ha.

Chi ha la forza continui a protestare perché il silenzio su queste vicende è la cosa più negativa.

Una risposta

  1. giuseppe vallesi ha detto:

    …”perché il silenzio su queste vicende è la cosa più negativa”…e magari i silenzi pure!!

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