CONTO CONSUNTIVO, LA REPLICA DELL’AZIENDA TEATRI E LA NOSTRA RISPOSTA

Dall’Azienda Teatri in merito al nostro articolo https://www.civitanovalive.it/conto-consuntivo-azienda-teatri-consiglio-deserto-esponenti-della-maggioranza-non-si-presentano/
riceviamo e pubblichiamo:

“L’Azienda Teatri ha agito correttamente riguardo alla procedura di approvazione da parte del Consiglio Comunale del Conto Consuntivo.

Per smentire che il Conto Consuntivo dell’Azienda Speciale dei Teatri di Civitanova sia stato presentato in ritardo, si precisa che sono stati rispettati i tempi previsti dallo Statuto dell’Azienda, ai sensi del quale (art.22) “entro il 31 marzo deve essere presentato dal Direttore Generale al Consiglio di Amministrazione, sentito il Collegio dei Revisori. Dopo l’approvazione da parte del CdA, unitamente alla Relazione dei Revisori, deve essere presentato al Consiglio Comunale entro il 30 maggio” .

Il documento è stato presentato al CdA nella seduta del 20 marzo e dopo l’iter di approvazione, corredato da tutta la documentazione prevista, è stato trasmesso all’Amministrazione Comunale con nota prot. n.3135 del 09 maggio 2024. In data 24.5.2024 è stato esaminato dalla Commissione Consiliare al Bilancio e votato favorevolmente dalla maggioranza dei componenti; in data 28 maggio è stato discusso anche nella seduta della Commissione alla Cultura.

Ai sensi dell’art.6 dello Statuto “gli atti fondamentali devono essere approvati entro 30 giorni dal ricevimento da parte dell’Amministrazione Comunale e gli stessi si intendono, comunque approvati, qualora, entro lo stesso termine, non sia stato comunicato al presidente dell’Azienda, un formale provvedimento di diniego”.

Non risulta nessuna comunicazione formale di diniego, quindi di “critica” nei confronti della Presidente.

Rispetto ai rapporti di collaborazioni con i diversi assessorati, nell’ambito delle consultazioni delle Commissioni Consiliari la Presidente ha rassicurato che questa è la linea seguita dall’inizio del mandato.”

Teniamo a precisare che:
è giusto dire “presentato in ritardo” in quanto e’ stato presentato in ritardo al Consiglio Comunale: il bilancio consuntivo è stato approvato dal Comune e dal Consiglio Comunale in data 29 maggio quando ancora il consuntivo dei teatri non era stato approvato. Infatti riporta il dato del consuntivo dei Teatri del 2022 e non certo del 2023. Ora l’azienda dice nella sostanza che tutta la colpa del ritardo e’ dell’amministrazione comunale e che l’Azienda ha presentato il consuntivo all’amministrazione che poi non l’ha portato per tempo all’esame del Consiglio. Il ritardo pertanto e’ da addebitare a Ciarapica (sindaco e assessore alla cultura) e a Troiani (Presidente del Consiglio Comunale) e comunque, il ritardo di cui si parla – come detto nell’articolo-, permane perché il Consiglio non ha ancora approvato il consuntivo di una Partecipata del Comune quando il Comune ha già approvato il suo consuntivo e questo è un po’ un assurdo. Detto questo l’Azienda dovrebbe citare gli articoli che sono alla base della presentazione di un bilancio di previsione quando a giugno ancora non lo ha presentato e ha impegnato tutte le somme che il Comune ha dato per l’anno 2024. Da evidenziare che l’Azienda dovrebbe prendere gli indirizzi per la programmazione solo ed esclusivamente dal consiglio comunale così è detto nello statuto. Il rapporto è diretto tra Consiglio Comunale e Azienda e non con la giunta comunale ma questo rapporto viene stralciato, snobbato, ed è contro le disposizioni nel momento in cui il bilancio di previsione non lo si è neanche presentato (parlare di preventivo a giugno e’ semplicemente ridicolo), quando tutte le più grandi partite che impegnano il milione di euro sono già state prese all’insaputa del Consiglio Comunale, unico titolato a dare l’approvazione. È questo l’aspetto più grave di questa vicenda cosi come peraltro evidenziato nell’articolo stesso.

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