Un intervento di Sergio Fucchi, membro del Centro Studi Civitanovesi. “Sabato scorso si è tenuto il Consiglio Comunale aperto dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Organizzato con la collaborazione della Biblioteca Comunale, grazie all’interessamento del consigliere del Partito Democratico Francesco Micucci, il Presidente Pierpaolo Borroni ha esteso l’invito a partecipare, con diritto di parola, a tutte le Associazioni cittadine.
Il Centro Studi Civitanovesi era rappresentato da Sergio Fucchi, del comitato direttivo, che ha letto un breve intervento del Presidente, il dott. Alvise Manni, impossibilitato a partecipare per motivi familiari.
Ieri, domenica, il Corriere Adriatico ha pubblicato la notizia citando solo gli interventi del Sindaco, del relatore, Pierluigi Cavalieri, del presidente della Biblioteca Comunale e del consigliere con delega alla cultura. Nessuna menzione per tutti gli altri interventi,
Oggi, il Resto del Carlino, a firma di Giuliano Forani, ha pubblicato la sua versione citando, seppure brevemente, ogni intervento, dimenticando, però, quello del Centro Studi Civitanovesi!!
Nessuna sorpresa, purtroppo, ma solo l’ennesima amara constatazione della sistematica censura che da anni il Resto del Carlino, organo ufficiale di Palazzo Sforza, pratica nei confronti del Centro Studi Civitanovesi e delle sue attività.
Ricordiamo che il ciclo di otto conferenze organizzato dal Centro Studi Civitanovesi dal titolo ALTRI RISORGIMENTI, in corso di svolgimento, al momento è l’unica iniziativa della Provincia di Macerata a godere dello status di “Iniziativa di interesse Nazionale” rilasciato dal Comitato interministeriale per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Un simile riconoscimento dovrebbe dare lustro alla città di Civitanova Marche, ma al momento questa prestigiosa iniziativa, finanziata completamente da privati, è completamente disconosciuta dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca Comunale “S. Zavatti” che da oltre due mesi nega al Centro Studi Civitanovesi l’esposizione del calendario delle conferenze all’interno dei suoi locali.
Del resto anche Il Comune ha pubblicato sul suo sito internet la locandina delle conferenze non quando è stata inviata a suo tempo dal Centro Studi Civitanovesi, ma solo quando tale invio è stato recentemente reiterato dalla Presidente del Consiglio del Quartiere Risorgimento, anche se chi l’ha inserita l’ha presentata come un’iniziativa organizzata da quel quartiere!! Sarà stata solo una svista?
Una manifestazione, quella di sabato scorso, che avrebbe dovuto sancire anche a livello istituzionale una unità che, purtroppo, rimane ancora molto lontana”.
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