CONGRESSO EUCARISTICO: GLI INDIGNATI DI ANCONA ” NOI NON VOGLIAMO PAGARE”

Un appello “a tutti affinché ognuno possa, con molteplici forme, manifestare la propria indignazione nelle giornate in cui si svolgerà il XXV Congresso Eucaristico”. Lo lanciano gli Indignati di Ancona, che puntano il dito in particolare sulle spese sostenute per il Cen e la visita del papa l’11 settembre.  “Sono quasi tre i milioni di euro che il Comune di Ancona spenderà – denunciano in una nota -, di cui la metà circa per il restauro della Mole Vanvitelliana,  che ospiterà la mostra ‘Alla mensa del signore'”. Gli Indignati criticano il fatto che le risorse siano state concentrate sulle zone toccate dall’evento, ricordando “lo stato ultraprecario delle strade di Ancona e quanti abbiamo sollecitato un’adeguata manutenzione mai avvenuta. Ora i collegamenti che sono stati riasfaltati sono unicamente quelli che il pontefice dovrà percorrere nel suo tragitto”. E ancora le “54 telecamere installate lungo il tragitto di cui 24 solo in piazza Ugo Bassi e che rimarranno fisse anche dopo la visita del papa. Questo anche per speculare sulla sicurezza che fa sempre propaganda”, mentre sempre per ragioni di sicurezza è stata “militarizzata” l’intera area portuale”. Gli Indignati dorici citano anche la messa a disposizione dei pellegrini di due residenze studentesche dell’Ersu (criticata dalla lista Gulliver) e “i cinquemila euro spesi unicamente per l’infiorata, quando ogni giorno il Comune lamenta lo stato di deficit a causa del quale non è possibile intraprendere iniziative che possano colmare il disagio economico di cui sempre più  persone sono vittima”.
“E’ proprio in questo tempo di crisi che emergono sempre più diseguaglianze ed ingiustizie sociali .- incalzano gli Indignati -. La stessa Chiesa, che ci piacerebbe vedere riunita attorno a chi si trova sbattuto ai margini di un sistema che non ha scelto, la ritroviamo in pompa magna allineata con i poteri forti che oggi ci impongono di pagare i loro debiti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *