COMUNI RICICLONI, INCORONATO APPIGNANO CON OLTRE IL 78% DI DIFFERENZIATA

premiatiSvelati questa mattina i vincitori del premio Comuni Ricicloni per la Regione Marche 2010. Ben 27 le amministrazioni che hanno ricevuto il premio per aver superato il 50% di raccolta differenziata nel 2009, percentuale stabilita dall’attuale normativa.

Indossa la corona del Comune Riciclone 2010 Appignano (MC) che primeggia con ben il 78,7% di raccolta differenziata, seguito dal comune di Montelupone (MC) – presenza storica nella classifica di Comuni Ricicloni – che differenzia il 77,7% dei rifiuti. Medaglia di bronzo, che è quasi un ex equo con il secondo classificato, a Serra de’ Conti (AN), altro comune veterano in classifica, che sottrae alla discarica il 77% degli scarti.

Eccellenti anche i risultati dei comuni di Montecosaro (MC) che totalizza il 75,9% di RD, Urbisaglia (MC) che raggiunge il 72,5% di rifiuti differenziati, Corridonia (MC) con il 71,5%, Tolentino (MC) con il 71,4%, Ripe San Ginesio (MC) che conta il 70,4% di RD e Potenza Picena (MC) con il 70,1% solo per citare i comuni che hanno superato il 70% di RD.

Ottimi i risultati di questa ottava edizione del premio Comuni Ricicloni nella Regione che ha evidenziato i soddisfacenti obiettivi raggiunti dalle amministrazioni che hanno deciso di scommettere sul sistema porta a porta. Abituati ormai a vincere, grazie alla presenza organizzativa dei consorzi, ottengono infatti ottime percentuali e si confermano i leader nella Regione, i Comuni delle province di Macerata e Ancona. Confermata la presenza della Provincia di Fermo grazie al grande lavoro svolto dalle amministrazioni comunali di Torre San Patrizio (63% di RD) e di Porto Sant’Elpidio (62,16%) che è stato sempre presente nella classifica di Comuni Ricicloni avendo avviato il sistema di raccolta porta a porta per primo nella Regione. È proprio per premiare il lavoro svolto da questa amministrazione che i promotori hanno scelto Porto Sant’Elpidio come scenario dell’ottava edizione del Premio. Fa capolino per il primo anno la Provincia di Ascoli Piceno con il comune di Offida che chiude la classifica dei premiati con il 51,2% di raccolta differenziata. Sono purtroppo ancora assenti dalla classifica i campanili delle province di Pesaro Urbino. 

“I dati illustrati sono estremamente positivi – commenta Sandro Donati, Assessore Gestione Rifiuti della Regione Marche -, premianti di una cultura dell’ambiente e della sua salvaguardia, oltre che di un impegno fattivo diventato pratica quotidiana, che da tanti anni fa parte delle politiche di indirizzo e di programmazione della Regione Marche. Una Regione che in tutti i suoi livelli, dal tecnico – amministrativo al politico, basa la sua azione sul coinvolgimento interistituzionale, su una visione di matrice europea per la risoluzione della problematica, su un approccio non punitivo bensì premiante – promozionale – di valorizzazione dei percorsi intrapresi.

Un ringraziamento sincero ritengo debba quindi essere rivolto ai cittadini di quei “Comuni Ricicloni” marchigiani che hanno saputo credere in questa sfida con motivazione ed entusiasmo, insieme ovviamente alle Amministrazioni comunali che hanno investito in risorse e tecnologie, e ai tanti altri soggetti che collaborano per la buona riuscita del progetto, primo tra i quali Legambiente Marche, che con i suoi sportelli informativi offre un prezioso servizio di consulenza ed ascolto territoriale”.

Ai 27 Comuni insigniti del Premio Comuni Ricicloni per la Regione Marche 2010, è stato assegnato il contributo economico di 200.000 € messo in palio dall’Assessorato Beni Ambientali-Gestione dei Rifiuti della Regione Marche per questa edizione del premio promossa da quest’ultimo, da Legambiente Marche e ARPAM. I comuni che hanno già raggiunto l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, previsto dalle normative, hanno avuto un contributo economico maggiore.

Comuni Ricicloni per la Regione Marche, declinazione regionale dell’omonima campagna nazionale di Legambiente, è nato nel 2003 per rilevare l’impegno delle amministrazioni comunali nella raccolta differenziata.

 “Una Regione che ce la può e ce la deve fare – aggiungono Stefano Ciafani e Franca Poli, rispettivamente responsabile scientifico nazionale di Legambiente e coordinatrice di Comuni Ricicloni per la Regione Marche -. Può farcela perché i numeri dei comuni che sono partiti nella raccolta porta a porta ci testimoniano questo, e ce la deve fare perché il suo bel territorio non può essere sacrificato ad altre discariche. Questa sfida significa anche generare innovazione per le filiere del riutilizzo e sviluppo nella ricerca dei nuovi materiali. Continuare su questa strada vuol dire anche generare nuovi e sani posti di lavoro andando incontro alla green economy e migliorando la qualità della vita dei cittadini marchigiani”.

Ben 216 i Comuni che quest’anno hanno compilato la scheda O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale), il sistema informatico di monitoraggio in tempo reale dei rifiuti adottato dall’ARPAM.

“Quando fu lanciato nelle Marche il concorso tra i Comuni Ricicloni nell’ormai lontano 2003 – osserva il direttore generale ARPAM Roberto Oreficini – la raccolta differenziata era ancora considerata, salvo rarissime e lodevoli eccezioni, una pratica da affidare alla buona volontà dei cittadini, alla stregua di una virtuosa ma marginale testimonianza di senso civico. Oggi i nostri Comuni fanno della raccolta differenziata l’oggetto di politiche strutturali per la gestione dei rifiuti e i buoni risultati sono sotto gli occhi di tutti grazie anche al nostro sistema di monitoraggio O.R.So. Il concorso rappresenta un’ottima vetrina per consolidare e rilanciare i progressi acquisiti”.

I risultati del monitoraggio effettuato con il moderno sistema dell’ARPAM sono stati esaminati da un’apposita giuria regionale composta dai rappresentanti dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Marche, Legambiente Marche, ARPAM, Provincia di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro-Urbino, Provincia di Fermo, ANCI e UNCEM Marche, dei consorzi COSMARI, CIR33 e CONERO AMBIENTE, dei gestori Anconambiente, Ascoli Servizi Comunali, ASET, ASTEA, CAM, Cesein, CIS, Eco Elpidiense, Fermo ASITE, Jesi Servizi, Marche Multiservizi, Natura, Picenambiente, San Giorgio Servizi, SIS, Smea, Socos, delle associazioni dei consumatori ADICONSUM, Movimento Difesa del Cittadino, oltre ad AMIS e CONFSERVIZI.

Da sottolineare che anche l’edizione di quest’anno di Comuni Ricicloni, conferma il ruolo strategico che hanno assunto e continueranno sempre ad avere i consorzi obbligatori istituiti dalla legge. Conferma la sua leadership per il terzo anno consecutivo, ed è insignito del premio speciale “Consorzio Riciclone 2010” per aver raggiunto la maggior percentuale di raccolta differenziata nei primi nove mesi del 2010, il Cosmari con il 60,09% di RD.

Anche quest’anno sono stati consegnati 6 premi speciali agli enti che si sono comunque distinti per il buon lavoro svolto con progetti innovativi di gestione dei rifiuti. Tra questi il premio speciale “Organizzazione e Gestione RAEE dell’Ambito” al Cosmari, per la pianificazione prima in Italia, sulla raccolta RAEE (rifiuti di apparecchiature tecniche ed elettroniche) di provenienza domestica. Premio speciale per l’opera giocosa “Il Principe della Differenziata” al Comune di Porto Sant’Elpidio e all’Eco Elpidiense; premio speciale per la “Comunicazione partecipata in ottica qualitativa” al CIR33; premio speciale per il progetto “Raccolta Oli Vegetali Esausti” alla Provincia di Ancona; premio speciale “Piccolo Riciclone Pesarese” al Comune di Montecalvo in Foglia e il premio speciale per il progetto “Gli inerti nel sacco” al Comune di Folignano.

Ben 36 i comuni a cui è stata consegnata la menzione “Start Up” perché negli ultimi mesi hanno potenziato il loro sistema di raccolta dei rifiuti passando almeno per una frazione merceologica al sistema porta a porta. Ricevono un attestato i comuni di Mondavio, Sant’Ippolito, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini, Mergo, Montecarotto, Monte Roberto, Poggio San Marcello, Rosora, San Paolo di Jesi, Serra San Quirico, Staffolo, Sassoferrato, Corinaldo, Arcevia, Castelraimondo, Treia, Colmurano, Montefano, Monte San Giusto, Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Morrovalle, Mogliano, Petriolo, Fiordimonte, Pievebovigliana, Sarnano, Gagliole, Matelica, Esanatoglia e Fermo.

Il Premio Comuni Ricicloni per la Regione Marche è realizzato quest’anno in collaborazione con la Provincia di Fermo, Comune di Porto Sant’Elpidio, Eco Elpidiense, Fermo Asite e Riù Ludoteca Regionale, con il patrocinio di Provincia di Ancona, Provincia di Pesaro Urbino, Provincia Macerata, Provincia di Fermo, Provincia di Ascoli Piceno, ANCI Marche, UPI Marche, UNCEM Marche, Conai, CiAl, Rilegno, Corepla, Consorzio Italiano Compostatori e con il patrocinio e contributo di Comieco.

Una vita per l’ambiente. È questa la dedica con cui i promotori del Premio hanno voluto ricordare Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica (Sa) barbaramente ucciso il 5 settembre scorso. Un amministratore coraggioso e un uomo giusto che ha deciso di governare la sua terra in nome del rispetto dell’ambiente, contro le mafie e con un’idea di futuro per la propria piccola cittadina e per i suoi abitanti. Un comune, quello di Pollica, che grazie alle buone pratiche messe in campo da Angelo Vassallo, balza agli onori della cronaca per riuscire a differenziare circa il 70% dei rifiuti che produce, in una Regione – la Campania – in cui il problema delle discariche e dei rifiuti è all’ordine del giorno.

Alla premiazione, che si è svolta questa mattina a Porto Sant’Elpidio nelle sale di Villa Baruchello, hanno partecipato tra gli altri l’Assessore ai Beni Ambientali-Gestione dei Rifiuti Sandro Donati, il Direttore dell’ARPAM Roberto Oreficini Rosi, il responsabile dell’ufficio scientifico nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, il presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni e la coordinatrice di Comuni Ricicloni per la Regione Marche Franca Poli.

 Hanno partecipato alla tavola rotonda dedicata ai costi della raccolta differenziata e alle buone pratiche del territorio il dirigente del servizio ambiente e Paesaggio della Regionale Marche Antonio Minetti, il dirigente PF Ciclo dei Rifiuti della Regione Marche Piergiorgio Carrescia, il direttore del Cosmari Giuseppe Gianpaoli, per il Conai Pierluigi Gorani – Area Rapporti con il Territorio per la Regione Marche, l’assessore all’ambiente della Provincia di Fermo Renato Vallesi, l’amministratore delegato Eco Elpidiense Mauro De Angelis e il presidente di Asite Maurizio Laurenzi.

 

 

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