CIVITANOVESE SABATO A LORETO. UNDER 19 IN CASA

Da sinistra: Santoro, Galdenzi, Pistelli, Ribichini, Ferrari.

Il pareggio che il Loreto ha ottenuto in casa dell’Atletico Ascoli, formazione che un po’ tutti gli attribuiscono un ruolo di rilievo del girone, lascia intravedere, come del resto hanno accennato i resoconti della gara, che l’undici loretano ha mezzi adeguati per portare avanti un campionato di riguardo. Sta di fatto che l’allenatore, Francesco Moricone, si può dire che è tornato a casa dopo la guida tecnica dell’HR Maceratese nella passata stagione, portandosi dietro il figlio Andrea e Bigoni, ha ripetutamente ammesso di avere un’eccellente formazione che rientrerà fra le più attrezzate del girone.
La riposta la darà ovviamente il campionato, ma l’impegno di sabato per la Civitanovese non è secondario e dovrà cercare al comunale “Salvo D’Acquisto”, inizio della gara ore 15,30, di tenere in primo luogo testa ai locali “giallo-verdi” (ogni riferimento ai colori di un recente passato politico è puramente casuale) e tentare di ottenere il massimo per dare un giusto riconoscimento al suo generale impianto di squadra, seppure dovrà ancora rinunciare al “capitano” Miramontes che deve scontare la seconda giornata di squalifica della passata stagione.
In linea di massima, De Filippis terrà sicuramente conto dell’undici schierato inizialmente al Polisportivo domenica e fra i disponibili rientra Galdenzi, assente domenica per una squalifica della passata stagione. Per il resto, tutto ha funzionato bene nel debutto contro il Centobuchi e riferendoci a tale partita ribadiamo che non si è trattata di autogol, ma di una rete da attribuire a Santoro (nel dopo partita si era parlato di Martins), dal momento che “Una rete – dicono le norme sportive – è classificata come autogol quando: A. Un giocatore involontariamente calcia la palla direttamente nella propria porta. È il caso di un retropassaggio sbagliato o di un rinvio errato; B. Un giocatore devia nella propria porta un tiro, un cross o un passaggio di un avversario non indirizzato nello specchio della porta”.
Per quanto riguarda il Loreto è da ipotizzare la totale conferma dell’undici di Ascoli, ovvero: Pedol, Accattoli, Iommi, Allessandrini, Monteneri, Bigoni, Massei, Pigliacampo, Spagna, Petrini. Da inserire un altro giocatore nello schieramento al posto di Andrea Moriconi, figlio dell’allenatore, squalificato per un turno.
I precedenti fra Loreto e Civitanovese sono davvero pochi, quello in Eccellenza nel campionato 2015-16, con la promozione finale dei rossoblu in serie D, che vinsero entrambe le gare: (2-1) e (1-2).
La gara sarà diretta dal sig. Stefano Striamo di Salerno (partita dunque di estrema importanza) che si avvarrà della collaborazione di Alberto D’Ovidio di Pesaro e Cristian Cantalamessa di S.Benedetto del Tronto.

Sabato ci sarà anche il debutto interno per la Under 19 e come si era preventivato è stata apportata, su richiesta della società, la variazione del campo di gara, che sarà il Ciccarelli, in luogo del Polisportivo , com’era stato previsto nel calendario, e le gare avranno inizio alle ore 17,30. L’undici di Andrea Diamanti dovrà vedersela con l’Atletico Ascoli che nella prima giornata ha battuto in casa il Montecosaro (5-2). L’undici di Diamanti doveva giocare a Grottammare ma la gara è stata posticipata al 9 ottobre per l’indisponibilità del terreno di gioco. Dirigerà l’incontro Marco Bastarelli di Fermo.

Nella foto i primi cinque marcatori della Civitanovese (da sinistra): Santoro (Civitanovese – Centobuchi 1-0), Galdenzi, Pistelli, Ribichini (Futura 96 – Civitanovese 0-3), Ferrari (Civitanovese – Futura 96 1-1).
AGGIORNAMENTO
ALLA SCOPERTA DELL’AVVERSARIO: IL LORETO
Evitati la scorsa stagione in anticipo i play-out, il Loreto del presidente Capodaglio – trasferito nel girone B di Promozione – ha profondamente rinnovato l’organico. Nella formazione titolare, infatti, figurano soltanto tre confermati: Massei, Petrini e Spagna. Tra gli arrivi più significativi, in alcuni casi ritorni: i difensori Iommi e Monteneri e la punta Garbuglia dal Valdichienti (vincitore del torneo di Promozione), i centrocampisti Bigoni e Andrea Moriconi, con il padre Francesco in qualità di tecnico, dalla Maceratese, il portiere under Pedol del Montefano (Eccellenza). Dagli osservatori il Loreto è ritenuta squadra che possa competere per i play-off. Ad inizio di stagione ha superato agevolmente il primo turno della Coppa Marche, battendo il Montecosaro sia in trasferta (1-0) che in casa (3-1, reti di Petrini, Spagna e Bigoni). Nella prima di campionato, il Loreto ha conquistato un prezioso pareggio (0-0) in trasferta contro l’Atletico Ascoli, ritenuta la squadra favorita per la vittoria finale. Risultato significativo, considerato che i gialloverdi hanno giocato parte della ripresa in dieci. Causa l’espulsione del centrocampista Andrea Moriconi, reo di un fallaccio ai danni di capitan Sosi.
L’assenza di Moriconi Jr, insieme a quella della punta Garbuglia (out dall’andata di Coppa), peserà molto nel confronto con la Civitanovese. Mister Moriconi dovrà risistemare il suo consueto modulo: 4-4-2, dando spazio ai numerosi under in rosa. In porta andrà Pedol (2000), gli esterni difensivi saranno: Accattoli (2001) e Iommi, mentre al centro della difesa con Monteneri sarà confermato Alessandrini (2000). Gli esterni di centrocampo saranno: Massei e Petrini, al centro vedremo il civitanovese Marco Bigoni con Camilletti, restituito al ruolo naturale di mediano. In attacco, Lorenzo Pigliacampo (2000) che sostituisce il centravanti Garbuglia e Stefano Spagna (con trascorsi da under nella Civitanovese) a svariare sugli esterni. A disposizione del tecnico, Moriconi, discreti elementi: il portiere, Fabiani, proveniente dal Castelfidardo (Serie D), i difensori Santoro e Scalella, prelevato dall’Anconitana, il centrocampista Ciminari e gli attaccanti under Ben Fredj e Dumitrescu, espressione del florido vivaio del Loreto. La punta di origini marocchine, Walid Cheddira, formatasi nel vivaio lauretano, è stata acquistata quest’estate dal Parma, che poi l’ha girata in prestito all’Arezzo (Serie C). Aldo Caporaletti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *