CIVITANOVESE IN SERIE D. UN TRIONFO A LORETO CON TANTI BRIVIDI (1-2)

Loreto: Tomba, Scriboni, Ristè (15′ pt Pigliacampo), Mazzieri, Maruzzella, Camilletti, Streccioni, Moriconi, Grbuglia, Cheddira, Scoppa. A disp.: Strappato, Santarelli, Ciminari, Ruggeri, Pigliacampo R., Camilletti. All. Francesco Moriconi.
Civitanovese: Mazzoni, Cesselon, Pierantozzi, Micolucci, Lattarulo, Diomande, Margarita (27′ st Seferi), Tozzi Borsoi, Bondi, Shiba. A disp.: Rossetti, Diamanti, Gorini, Rapagnani, Kutra, Guermandi. All. Massimo Paci.
Arbitro: Renzi di Pesaro.
Reti: 26′ pt Scoppa, 43′ pt e 23′ st (rig)Tozzi Borsoi
Ammoniti: Mazzieri. Al 23′ st espulso il portiere Tomba con il “rosso” diretto per fallo su Tozzi Borsoi.

Loreto – Con tre giornate di anticipo la Civitanovese suggella il ritorno in serie D a conclusione di una stagione fantastica in termini di risulta e il merito va in primo luogo al presidente Giuseppe Cerolini e a tutti i suoi collaboratori, a cominciare dal fratello Mario, che ha saputo fronteggiare anche alcune delicate situazioni tecniche. Ma non è stato tutto facile come nella partita odierna contro un Loreto che ha spavaldamente affrontato la capolista, mettendola addirittura in difficoltà passando per prima in vantaggio com’era del resto accaduto nella gara di andata che si concluse con lo stesso risultato odierno.
Preliminari di gara con momenti di tensione al “Salvo d’Aquisto” in quanto un gruppo di tifosi rossoblu si è sistemato in una zona a ridosso dello stadio ritenuta pericolosa dal direttore di gara che non ha inteso dare inizio alla partita. Sembra che il motivo del mancato ingresso nella zona interna dello stadio da parte di quei tifosi, sia stato quello del prezzo del biglietto d’ingresso, fissato dalla società lauretana a 10 euro. Dopo una serie di valutazioni e l’immediato intervento del direttore generale della Civitanovese, Mario Cerolini (nella foto a fianco di Massimo Paci) la gara prendeva inizio con venti minuti di ritardo.
L’approccio alla partita evidenziava facilmente l’assoluta tranquillità dei padroni di casa e una certa tensione negli ospiti che inevitabilmente rendeva tutto difficile. Attorno al quarto d’ora e il tecnico di casa, Moriconi, si trovava nella condizione di inserire Pigliacampo al posto di Ristè, probabilmente con problemi fisici. Il buon momento che la squadra lauretana sta attraversando, si manifestava al 26′ quando su una indecisione generale della difesa rossoblu, Michele Garbuglia, che è un civitanovese doc, porgeva di testa a Luca Scoppa che appoggiava in rete. La Civitanovese sa anche fare appello al suo rango e al 43′ Tozzi Borsoi ristabiliva le sorti dell’incontro segnando un gol importante: è la sua undicesima marcatura.
Ripresa con i padroni di casa sempre attenti nel loro gioco e qualche pungente ripartenza dei rossoblu e al 23′ la gara prendeva una piega favorevole per gli ospiti: il portiere Tomba atterrava Tozzi Borsoi in chiara posizione di gol, per cui l’arbitro lo espelleva e concedeva il rigore ai rossoblu. Al dischetto andava lo specialista Tozzi Borsoi e batteva il subentrato n. 12 Strappato. Un gol che pone la Civitanovese sul gradino della serie D, ma in quel momento c’erano ancora una ventina di minuti da soffrire. Il Loreto seppure in dieci continuava a tenere in allarme gli ospiti che accoglievano il triplice fischio finale con comprensibile gioia.
Nel dopo partita gran festa nello spogliatoio rossoblu e parole di ringraziamento del d.g. Mario Cerolini alla squadra e ai tifosi.

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