Le Fiamme Gialle di Civitanova Marche nel pomeriggio di sabato scorso, dopo aver effettuato un appostamento occulto, hanno colto in flagranza due cittadini extracomunitari intenti a spacciare sostanze stupefacenti. L’attività si è sviluppata in pieno centro cittadino, in un piazzale antistante una chiesa e nelle adiacenze di un parco giochi frequentato a quell’ora da numerose famiglie con bambini.
L’operazione svolta dai finanzieri è connessa ad uno sviluppo investigativo che era in corso da alcuni giorni su un soggetto di etnia tunisina, già gravato da precedenti specifici in altre regioni, che ora, senza un’occupazione, era domiciliato in città.
Individuato il soggetto M.E., 21 anni, di origini tunisine in compagnia di un suo connazionale Z.R. di 32 anni, è iniziato l’appostamento occulto dei finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Civitanova Marche. L’intervento è stato posto in essere al momento della consegna di una dose di stupefacente al conducente di una Fiat Panda, di origine pugliese, ma residente a San Severino Marche.
Immediatamente i militari delle Fiamme Gialle hanno bloccato entrambi i “pusher” tunisini che nel frattempo avevano tentato di disfarsi di gran parte della sostanza stupefacente. I due però non avevano fatto i conti con il fiuto di IABIN, il cane antidroga del Corpo che in pochi istanti ha portato il suo conduttore ad individuare lo stupefacente.
Complessivamente ai due spacciatori sono stati sequestrati 32,6 grammi di eroina suddivisa in cinque involucri, 0,3 grammi di hashish, un bilancino di precisione, 925 euro in contanti e tre telefoni cellulari.
Al’interno dell’autovettura marca AUDI intestata a Z.R. i militari hanno rinvenuto un piccolo involucro con tracce di eroina ed una siringa con una dose di eroina già pronta per essere iniettata gettata sul tappetino del lato passeggero.
La perquisizione effettuata sulla Fiat Panda ha consentito di rinvenire sul soggetto residente a San Severino Marche, una dose di eroina pari a 1,3 grammi acquistata poco prima al prezzo di 45 euro dai due “pusher” tunisini, oltre a una dose di cocaina pari a 0,6 grammi comperata in precedenza.
M.E., tunisino, 21 anni, senza fissa dimora, non in regola con le norme che regolano l’immigrazione, con precedenti specifici e Z.R., tunisino, 32 anni, residente a Civitanova Marche (MC), sono stati arrestati ed associati alla casa di Montacuto a disposizione dell’A,G, inquirente.
L’operazione di servizio, che ha avuto l’immediato plauso di alcune famiglie presenti presso il parco giochi, conferma la particolare attenzione posta dalla Guardia di Finanza al controllo del territorio ed alla prevenzione e repressione dello spaccio di droga.
____________
