CIVITANOVA, NOTTE DA ARANCIA MECCANICA

volante1di Emanuele Trementozzi
La violenza e il vandalismo che hanno colpito le starde cittadine nella notte tra martedì e mercoledì ha dell’incredibile. Tre studenti di Camerino, fuori corso e incensurati, hanno messo a ferro e fuoco le vie cittadine dall’una e trenta a bordo della loro Toyota Rav4. Perfettamente sobri e non annebbiati dall’uso di sostanze stupefacenti hanno iniziato la loro folle nottata nei pressi del corso cittadino, aggredendo una coppia intenta a passeggiare e colpendo con calci, pungi e testate un ventiduenne di Servigliano che ne avrà per otto giorni. La richiesta di aiuto inoltrato al bar Vicolo Marte non riesce però a bloccare in tempo i delinquenti che, sebbene ricercati dalla Polizia, continuano nei loro intenti criminali. Una seconda chiamata allerta le forze dell’Ordine e proviene da piazzale San Carlo Borromeo, dove i malviventi divelgono la portiere di una Seat Marbella e si dirigono successivamente in direzione Via Bragadin, dove i tre giovani stavano scassinando un’altra autovettura. A questo punto, resesi conto di essere braccati, iniziano una folle corsa a velocità sostenuta e contro mano in Via Marco Polo, per terminare la loro corso sulla statale in direzione Porto Potenza, all’altezza dell’Hotel Girasole. Al termine della folle nottata di violenza ingenti i danni riportati da cinque vetture, due cassette degli attrezzi portate via e diversi tergicristalli divelti. I tre delinquenti, uno di Nuoro, uno di Rovigo e uno di Santo Domingo sono stati trasportati al carcere di Camerino; a disposizione del P.M. Cristina Polenzani cui dovranno rispondere di furto, danneggiamenti e lesioni.

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