“E’ inspiegabile la mancanza di attenzione del Comune di Civitanova”. Così la Fcl Cgil di Macerata commenta la situazione ai limiti della decenza che vede protagonisti 60 studenti ed insegnanti del Centro territoriale permanente (CTP) costretti a seguire le lezioni al freddo e al gelo nelle aule della scuola media Pirandello di Civitanova. Il Ctp che organizzativamente e come organico dipende dall’Istituto comprensivo “Medi” di Porto Recanati, è un organismo statale, con insegnanti e personale ausiliario statali, ed ha lo scopo di recuperare lo svantaggio scolastico di chi non ha raggiunto la licenza media. Inoltre, aiuta gli stranieri ad integrarsi nella società insegnando loro la lingua e la cultura italiana. Per la Cgil, il comune di Civitanova ha la responsabilità di garantire locali adeguati e confortevoli, come del resto avviene nelle altre realtà del paese. I corsi serali sono frequentati da ragazzi che vengono da tutta la provincia. Se non si troverà al più presto una soluzione –avvertono dal sindacato- il prossimo passo sarà quello di denunciare la situazione agli uffici ispettivi dell’autorità sanitaria e ne farà oggetto di un’interrogazione in Regione.
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