Un marocchino tossicodipendente e clandestino, è stato arrestato ieri pomeriggio dai militari dell’Arma di Civitanova e condotto nella casa circondariale di Ancona dove resta a disposizione della magistratura per rispondere dei suoi reati. Tutto ha inizio intorno alle 14 di ieri, quando nei pressi di un centro commerciale della zona sud, un fermano dal fare sospettoso superava la fila alla cassa e richiedeva la disponibilità per un bilancino di precisione. Il fare maldestro dell’uomo, che palesava la sua tossicodipendenza chiaramente, insospettiva un cliente che avvertiva celermente il 112. La Compagnia civitanovese si metteva alla ricerca di una Peugeut rossa, che nel frattempo percorreva via del Casone incurante degli speed check e con inversione a U all’altezza del passaggio a livello; senza contare i numerosi sorpassi azzardati. Questo modo di fare ha insospettito i passanti e gli altri automobilisti, che hanno ancora una volta chiamato il 112. Bloccata l’auto all’altezza del centro commerciale sito all’altezza di Porto Sant’Elpidio, si procedeva alla perquisizione che non rilevava nulla in possesso degli occupanti ( due ), che ammettevano comunque l’intenzione di voler acquistare a breve. Ma si notava l’assenza del terzo uomo, il marocchino appunto che tentata di evadere al controllo. Rintracciato nella galleria del centro commerciale, veniva fuori trattarsi di un clandestino con decreto di via emesso dal Prefetto di Ascoli e mai ottemperato per ben due volte. Scattato così l’arresto, l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Ancona dove resta a disposizione del magistrato.
Di Emanuele Trementozzi