Si ritorna a parlare dell’area dell’ex Liceo Scientifico con il segretario del Pd di Civitanova Silenzi che risponde al sindaco Mobili che lo ha accusato di fare polemiche strumentali e con l’associazione Citt@verde che in una nota sostiene che l’area non va venduta e tanto meno cementificata.
Da Giulio Silenzi riceviamo e pubblichiamo:
Mobili, anche di fronte all’evidenza fa il gioco delle tre carte cercando di addossare ad altri quelle che sono le responsabilità del Pdl di cui lui fa parte. Sulla vicenda dell’area dell’ex Liceo, sono pronto ad un confronto democratico e pubblico con lui difronte agli abitanti del quartiere che potranno valutare le responsabilità di chi in realtà quell’area la voleva svendere senza dare risposte ai bisogni del quartiere stesso. Ricordo che quando l’amministrazione Capponi ha inserito la vendita dell’area per finanziare il Centro per l’impiego di Tolentino, noi per scongiurare questa eventualità abbiamo raccolto più di 2000 firme sostenendo che per Tolentino si poteva accendere un mutuo. Il centro destra ci disse che era impossibile, ma guarda caso questa cosa con il Commissario è poi avvenuta. A meno di un mese dalle elezioni non si fanno bandi di vendita ed è tardivo l’annuncio di un accordo di programma che invece si poteva fare in questo ultimo anno, ma ancora una volta gli amministratori di Civitanova si accorgono molto tardi e fuori tempo massimo dei problemi ( basti pensare al Liceo della Danza). Quando parlano di di una “congestione urbanistica” in quel quartiere tralasciano di dire che in realtà questo è quello che ho sempre sostenuto e che invece Marinelli, Brini e Marcucci hanno respinto votando in consiglio provinciale il reinserimento dell’area ( che noi nel 2009 avevamo provveduto a togliere per renderla disponibile alle esigenze di un quartiere cresciuto nel caos urbanistico) nel piano delle dismissioni allegato al bilancio 2010. Mobili dunque dice il falso quando afferma che l’intento di vendere l’area era dell’amministrazione provinciale da me guidata. E’ tutto il contrario ed è dimostrabile dai documenti, dai verbali, dagli articoli di stampa.
Da Maria Grazia Pierluca di Citt@verde, riceviamo e pubblichiamo: L’ orientamento del Commissario Prefettizio della Provincia di Macerata di procedere alla vendita del Liceo è alquanto inopportuna e sbagliata non solo perché c’è su questo argomento un dibattito cittadino ,non solo perché centinaia di e residenti della zona IV Marine si sono dichiarati a più riprese contrari ma anche perché siamo alla vigilia delle elezioni provinciali dalle quali scaturirà a breve un Governo per la Provincia. Sono gli eletti che debbono decidere. Nel merito occorre sottolineare che la zona di IV Marine di tutto ha bisogno di altri 25.000 mc di edifici. Partire nel confronto e nella polemica politica fra chi ha la sbagliata primogenitura della “vendita” di quell’area serve solo alla propaganda. Oggi occorre affrontare il problema da un’altra angolazione,quella dei bisogni del Quartiere e su questi occorre misurarsi. La zona IV Marine ha nei confronti della amministrazione comunali e provinciale un arretrato di bisogni sociali e collettivi che invece possono essere soddisfatti utilizzando a tali scopi l’area dell’ex Liceo Scientifico. Il Quartiere con le lottizzazioni realizzate e quelle in arrivo ha avuto un aumento vertiginoso di residenti verso i quali ci sono pochissimi servizi fermi agli anni 70.
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· IV Marine ha una Scuola Materna che da decenni è all’interno di un condominio mentre avrebbe bisogno di spazi didattici e ludici adeguati alla crescita dei bambini
· IV Marine non ha un centro urbanistico,una Piazza,un luogo centrale di socializzazione
· IV Marine non un Centro Sociale e di aggregazione
· IV marine non ha un adeguato luogo di culto
IV marine non ha un Asilo Nido e L’elenco potrebbe continuare.
IV Marine ha bisogno di protezioni della spiaggia e dell’Oasi Naturalistica Protetta(?) in pieno degrado ,ecc
La verità è che in tanti e di svariato orientamento politico volevano vendere l’area dell’ex Liceo Scientifico compreso l’ex Presidente Capponi che lo ha ribadito in un incontro pubblico nel quartiere. Il candidato alla Presidenza PETTINARI condivideva la proposta di vendere quell’area quando era vice di Capponi. Oggi il Sindaco Mobili ha maturato una “convinzione personale” che lo porterebbe ad essere contrario alla vendita dell’ex Liceo ?
Concretizzi questa sua decisione politica apportando una VARIATE al PRG per cambiare destinazione d’uso a quell’area. No lo fa il Sindaco Mobili? Lo facciano i gruppi consigliari di opposizione al PD, Nuova Città e Rifondazione Comunista.