Da Città Verde riceviamo e pubblichiamo:
“In questi tempi di grande impegno a favore delle energie alternative e rinnovabili in tanti enti pubblici e privati stanno esplorando questa grande opportunità.
In mezzo a tanto lodevole impegno a volte spuntano mele marce che vogliono fare a tutti i costi anche in modo illegale bussines.La criminale vicenda dell’eolico in Sardegna che sta rivelando corruzione e piduismo è un segnale preoccupante.
Le energie rinnovabili stanno arrivando in modo importante anche a Civitanova. La green economy sembra aver fatto breccia anche a Palazzo Sforza e di punto in bianco spunta fra una “cagnara” e linciaggi ad personam una deliberetta della Giunta Mobili approvata il 29 Giugno dal titolo: REALIZZAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SOLARI – APPROVAZIONE STUDIO DI FATTIBILITA’ – I.E.
Sembra un sogno. L’amministrazione Comunale ha voltato pagina dall’allergia alle tematiche ambientali con un triplo salto mortale è passata al sostegno derlla green economy.
Mi sono stropicciata gli occhi a tanta bella iniziativa ma siccome conosco bene i miei polli ho voluto vedere con i miei occhi il contenuto di tale scelta.
La decisione è semplice.L’amministrazione comunale dopo aver deciso nei mesi passati la scelta di dotare il Comune di impianti solari termici ha approvato in vista del Piano Triennale delle opere pubbliche i “progetti”.Fra questi progetti c’è la volontà di spendere 1.000.0000 di € per la fornitura di impianti solari termici da installare su edifici comunali.
Infatti scorrendo l’atto deliberativo viene fuori un inghippo o una scelta quanto mai sospetta e curiosa. Infatti l’impegno della amministrazione comunale per la fornitura di impianti fotovoltaici è di 200 mila € da attivare con un mutuo mentre i restanti 800 mila € dovrebbero venire da soggetti privati. La delibera recita:DELIBERA
1) di approvare la premessa narrativa dichiarandola parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento;
2) di approvare l’allegato studio di fattibilità relativo ai lavori e le forniture necessarie per una serie di progetti esecutivi mirati alla realizzazione di impianti fotovoltaici o solari termici in vari edifici di proprietà comunale, dell’importo complessivo di euro 1.000.000,00, somma ripartita come da seguente quadro economico:
– Lavori e forniture € 840.000,00
Somme a disposizione:
– Iva 10% € 84.000,00
– Economie € 20.000,00
– Spese Tecniche per eventuali incarichi € 56.000,00
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TOTALE € 1.000.000,00
composto dai seguenti elaborati tecnici:- Relazione illustrativa e tecnica dei lavori;
3) di dare atto che l’intervento è previsto nel Piano Triennale OO.PP. 2010-2012 per l’anno 2010;
4) di dare atto che la spesa complessiva di euro 1.000.000,00 verrà finanziata direttamente da soggetti privati;….
Ebbene secondo la delibera sembrerebbe che degli operatori privati vestiti per l’occasione da Babbo Natale sborsino 1.000.000 di € per far fare bella figura alla Giunta Mobili o donarli perché amanti dell’ambiente vogliono, con questa iniziativa, omaggiare la città.
Probabilmente niente di tutto questo ma forse,salvo verificare a puntino gli atti disponibili,l’amministrazione comunale “affitta” i tetti degli edifici pubblici perché su questi operatori privati installeranno degli impianti Fotovoltaici.Seguendo la logica della decisione si può ipotizzare che una parte dei proventi dalla vendita di energia e proporzionalmente a quanto sborsa il Comune andrà al socio che “cede” i tetti ossia il nostro Comune.
Mi chiedo se l’operazione è conveniente perché non la fa direttamente il Comune o lo stesso Comune si pone come socio di maggioranza?
C’è da chiedersi quali siano i patti,il perchè tutto questo non è passato in Commissione Ambiente del Consiglio Comunale,quale è la scelta tecnica,se il privato che sborsa 800.000 € scaturisce da un Bando Pubblico di manifestazione di interesse o altra procedura pubblica,ecc.
Che strane cose avvengono in questo Palazzo.Nel passato le destre del Palazzo presentarono pomposamente Atac Energia.Una società che non ha mai prodotto un atto amministrativo.
Questa società dopo poco sciolta più che di energia si è occupata di pagare i compensi del Consiglio di Amministrazione e dei Revisori dei Conti.Dopo un anno eccoti la trovata della delibera.
Nell’atto della Giunta non c’è niente che possa chiarire i dubbi .
Eppure trattandosi di “affari” la trasparenza non è mai troppa.
Siamo alle solite? Quel sottile male ideologico che pervade la destra civitanovese che considera i beni pubblici,il diritto di programmare le scelte roba d’altri tempi e orpelli di una democrazia “ingombrante?
Sugli impianti fotovoltaici girano ed rigirano per enti pubblici e non uno sciame di procacciatori di affari di “commessi viaggiatori” di varie capacità e affidabilità.
I Comuni impegnati in un rapporto con i cittadini,con la trasparenza ,attenti all’ambiente e che non rinunciano a fare essi stessi scelte amministrative intelligenti da tempo sono impegnati sul Fotovoltaico.Da tempo tanti Comuni si sono dotati di “regolamenti” che governano questo nuovo bussinnes.
E’ inutile cercare nel nostro Comune un simile Regolamento.
Questo atto,anche se la legge che governa le fonti energetiche rinnovabili non da grandi spazi ai poteri dei Comuni in ordine alle localizzazioni e alle autorizzazioni.
Tutto questo rischia di trasformare la Green Economi a Grey Economy . Se la scelta del nostro Comune di “affittare i tetti” non evidenzia elementi di convenienza e di trasparenza tali da sgombrare il campo da sospetti e non segue le procedure del confronto fra le associazioni ambientaliste e dei consumatori,della Commissione Consigliare Ambiente siamo davanti ad un atto affatto trasparente che appare come l’ennesima svendita ammantata da politica ecologica”.