CHAMPIONS LEAGUE, PRIMO KO EUROPEO PER LA LUBE: ININFLUENTE SCONFITTA 3-1 A ROESELARE

Primo stop europeo per la Cucine Lube Civitanova, fermata dallo Knack Roeselare nell’ultima giornata del girone eliminatorio della CEV DenizBank Volleyball Champions League per 3-1. Sconfitta ininfluente per gli uomini di Blengini, arrivati in Belgio già certi del primo posto nel Pool E e in campo con una formazione inedita (il baby Vitelli titolare al centro, Corvetta in regia). Dopo la lotta del primo set, vinta ai vantaggi dai biancorossi, il Roeselare inizia a spingere sull’acceleratore con il servizio (ben 12 ace messi a segno) e lo schiacciatore Coolman (18 punti e 88% in attacco) sugli scudi, mentre i cucinieri non riescono a cambiare l’andamento del match soffrendo molto in ricezione, nonostante la prova maiuscola di Miljkovic (20 punti e 48% in attacco) e i 12 muri di squadra. La partita così scivola rapidamente in mano ai belgi, che sbagliano pochissimo e con questo successo ottengono la certezza della qualificazione alla Coppa Cev.
La Cucine Lube, come detto, è invece già passata come prima classificata alla fase dei Playoffs 12 e conoscerà l’avversario in occasione del sorteggio, in programma presso la sede CEV in Lussemburgo giovedì mattina alle 11.

La partita
Turnover per coach Blengini, che manda in campo la diagonale Corvetta-Miljkovic palleggiatore-opposto, i centrali Stankovic e Vitelli, Parodi e Cebulj in banda, Grebennikov libero.
Partenza super per Vitelli che porta i biancorossi sul 2-6, ma il servizio di Claes scuote subito i belgi che sorpassano sull’8-7. La Lube soffre in ricezione, si fa valere a muro (12-14 con Vitelli e Cebulj) ma lo Knack non molla e riaggancia (17-17). Il punto a punto va avanti fino alla fase calda del set: Parodi tiene la Lube due volte a galla con il muro 22-22 e 24-24 (6 muri complessivi di squadra a fine parziale), poi ai vantaggi Miljkovic (in gran spolvero con 9 punti il 64% in attacco) e Cebulj portano i biancorossi avanti conquistando il primo set 28-30.
Knack più determinato nel secondo parziale, concretizza in contrattacco l’8-5 e il 14-11, senza poi più mollare il prezioso vantaggio grazie ad una fase di cambio palla efficace e percentuali positive in attacco (57% di squadra): la Lube (10 errori diretti nel set e ancora sofferenza in ricezione) non riesce più a rientrare il parziale finisce in mani belghe per 25-19.
Non cambia la musica nel terzo set, muro e servizio dello Knack scavano subito il +5 (10-5) e poi ancora il 13-7 sempre a muro (saranno ben 4 a fine set). Claes allarga il divario (15-7), che poi si fa ancora più pesante per la formazione cuciniera (20-12): a chiudere un parziale già segnato, nonostante il 75% in attacco di Parodi, ci pensa Coolman a chiudere 25-15 (addirittura 88% in attacco a fine gara per lo schiacciatore del Roeselare).
Ancora Claes (ben 6 ace per lui) al servizio apre il break dei belgi nel quarto set (5-4), ed è dai nove metri che il Knack Roeselare fa ancora una volta la differenza: la ricezione biancorossa traballa ancora e il Roeselare vola sul 16-10. Il match prosegue senza ulteriori sussulti di Miljkovic e compagni, è ancora una volta un ace dei belgi a chiudere set (25-17) e partita.

Il tabellino
KNACK ROESELARE: Trindad 3, Tuerlinckx 11, Paulides n.e., D’Hulst, Coolman 18, Dejonckheere (L), Konings n.e., Verhanneman 17, Van de Velde 9, Dedeyne n.e., Claes 13, Sanderson n.e., Orczyk, Creus (L). All. Rousseaux.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei, Parodi 12, Juantorena n.e., Vitelli 8, Stankovic 10, Christenson, Cester, Grebennikov (L), Miljkovic 20, Corvetta 2, Cebulj 12, Podrascanin n.e.. All. Blengini.
ARBITRI: Fernandez Fuentes (ESP) – Barnstorf (GER).
PARZIALI: 28-30 (34′), 25-19 (22′), 25-15 (22′), 25-17 (24′).
NOTE: Roeselare bs 12, ace 12, muri 7, errori 3, ricezione 67% (27% prf), attacco 48%. Lube bs 16, ace 2, muri 12, errori 10, ricezione 46% (19% prf), attacco 48%.

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