CENTRALE A BIOMASSE A SANTA MARIA APPARENTE. CRESCE LA TENSIONE

centrale1“Meno 20 giorni alla fine dell’istruttoria da parte degli Uffici della Provincia di Macerata per la Centrale a Biomasse a Piane di Chienti di Civitanova.” Un termine entro il quale secondo l’Associazione Ambientalista Citt@verde è necessario mobilitarsi per impedire la realizzazione della centrale. “ Passata questa data -avvertono- se il Dirigente Tecnico non riterrà valide e pertinenti le osservazioni dei cittadini e dei Comitati e dopo valutato se è necessaria o meno una Conferenza dei Servizi Provinciale prima dell’invio alla Regione per l’approvazione definitiva, la Centrale ha grandi possibilità di essere autorizzata. La Centrale a Biomasse non serve ne alla zona industriale ne fa parte di una “filiera agricola” del territorio. Si tratta di una fabbrica di energia che fra l’altro come tutte le altre simili gode di cospicui contributi finanziari pubblici. Contributi che il “popolo inquinato” versa in modo “coercitivo” in quanto prelevati direttamente dalla Bolletta dell’Enel sotto gli acronimi A3,CIP 6. Si tratta di un balzello che si aggira attorno al 7% del totale della Fatturazione che ci arriva a casa. Non è possibile è intollerabile che la Centrale a Biomasse considerata industria insalubre di 1^ Classe venga posizionata sopra in un territorio già in emergenza ambientale e sanitaria con la falda idrica inquinata da sostanze cancerogene.” Poi l’associazione si interroga sul comportamento degli amministratori di Civitanova che pur dicendosi contrari alla Centrale a Biomasse ancora non hanno fatto atti concreti e decisivi. “Il Sindaco -proseguono- con i poteri conferiti dalle legge 833/ 78 è la massima autorità Sanitaria del territorio e può con una motivata ORDINANZA difendere la salute dei cittadini impedendo che la centrale venga realizzata del territorio di Civitanova.” Anche la Provincia –concludono- ha un grande ruolo: “abbiamo chiesto alla segreteria del neo Presidente della Provincia di Macerata Pettinari un incontro con una delegazione di cittadini della zona di Piane di Chienti e dell’Asola di Montecosaro e Potenza Picena coinvolti da una analoga centrale a biomasse. Intanto per giovedì 9 Giugno alle ore 21,15 è previsto un incontro pubblico presso l’Agriturismo “Il Vecchio Olmo” dell’azienda agricola Leonfanti a Piane di Chienti di Santa Maria Apparente.

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