CAVALCAVIA: UN’ OPERA NECESSARIA O FORSE UN MODO PER REALIZZARE INTERESSI URBANISTICI?

cavalcavia“Se da una parte è comprensibile la preoccupazione delle associazioni di commercianti ed albergatori di favorire una fruibilità del centro da parte di turisti e semplici clienti che possa di conseguenza favorire le loro attività commerciali, non sembra che la realizzazione del famigerato “cavalcavia” possa essere la soluzioni alle loro giuste istanze. Non sembra infatti che il problema per i civitanovesi sia entrare in centro (via A.Moro raramente si trova intasata di traffico…), ma è semmai quello di trovare un parcheggio a ridosso del centro stesso! Serve allora un’opera che costerà milioni di euro con l’unica utilità di saltare un tratto di strada (SS77-rotonda Pellegrini) di appena 700m?!? E una volta che tutto il traffico arriverà su Viale V.Veneto dove metteremo tutte le auto? O non sarebbe più opportuno utilizzare questa somma per finanziare un tratto della variante alla SS16, cosicché gran parte del traffico che non sarebbe diretto in centro possa essere smaltito a monte e a quel punto sarebbe molto più facile e “snello” poter raggiungere il centro-città? Credo che quindi la giusta battaglia delle associazioni non si debba focalizzare sulla realizzazione del cavalcavia, ma, all’opposto, su un’alternativa viaria allo stesso e incalzando l’amministrazione comunale a realizzare quello che da anni promettono senza mai realizzare: una serie di parcheggi posti alla cinta della città che possa favorire realmente l’afflusso di cittadini e turisti, in un centro che altrimenti sarà destinato alla chiusura. E, francamente, disturba essere accomunati in maniera generalizzata nello stesso calderone dell’amministrazione comunale! Da una parte infatti ci sono cittadini e forze politiche che si sono sempre opposte alla realizzazione del cavalcavia non per “strumentalizzazione politica”, ma perché come abbiamo esposto in iniziative e sulla stampa crediamo ci siano delle alternative migliori per la viabilità e per la salute dei cittadini (polveri sottili, inquinamento, ecc… – basta leggere la rassegna stampa ); dall’altra c’è invece una amministrazione comunale che pur di far passare la realizzazione del cavalcavia prima lo ha proposto come via di fuga in caso di alluvione (tesi smontata dall’arrivo proprio di un alluvione!!), poi come alternativa al traffico (anche qui smontato dalle ns. tesi di cui sopra), infine ora s’ha da fare solo perché “è bello e sarà un’icona per la città”! Ma non sarà che va fatto solo perché “sotto” il cavalcavia si realizzeranno interessi urbanistici? E siccome non si può dire si trova ogni volta una motivazione ad uso e consumo del momento?”

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