Buon CiaraDANNO a tutti
Scorribande dei ladri a Civitanova Alta chiudono il 2018 mentre ancora scorrono le immagini del video Facebook registrato da un Ciarapica che magnifica i risultati sulla sicurezza. Un po’ la sintesi di un anno vissuto pericolosamente, tra annunci e realtà. Se ne va un anno in cui il sindaco ha messo a segno un ambo storico, riuscendo a perdere l’ospedale unico e Villa Eugenia. L’anno della tassa di soggiorno dopo lo ‘slogan’ niente tasse, della denuncia a un consigliere comunale per aver osato criticare Ciarapica, della moglie del sindaco che partecipa e arriva tra i primi a un concorso indetto da un’azienda controllata dal Comune e quindi dal marito, di una giunta che assegna un contributo di 30.000 euro al cugino di un assessore, di una amministrazione che approva un sottovia sulla statale dopo aver condotto una campagna elettorale affermando il contrario, di un assessore al commercio incapace di organizzare mercati tanto da far piovere salate multe sugli ambulanti, di una politica culturale che dimentica Annibal Caro e Sesto Bruscantini. Un anno di promesse sgonfie come le mongolfiere mai decollate e vuote come la piazza la sera del 31, dove la giunta non ha saputo organizzare niente. Non ci siamo fatti mancare nulla, nemmeno gli insulti del vicesindaco Troiani distribuiti a tutto il mondo, Papa compreso. Con un anno così, il 2019 può solo migliorare. Ma non è detto. Teniamoci forte. Buon CiaraDANNO a tutti intanto, anche a quel Francesco di Cascinare che è amico di Troiani e solo per questo merita tanti auguri.
Di Robespierre
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