BUFALE CORNER…I GIORNALI RILANCIANO E SCRIVONO DI 1800 PROFUGHI ALLO STELLA MARIS

L’Istituto religioso dello Stella Maris trasformato in un centro di raccolta profughi di Lampedusa. E’ la bufala comparsa su un gruppo Facebook cittadino che potremmo ribattezzare, bufale corner postata da un’iscritta che aveva sentito delle, non meglio specificate voci, e prontamente rilanciata dalla stampa (Cronache Maceratesi, Il Resto del Carlino, il Messaggero). In un attimo si è scatenato il panico in città, con i presenzialisti del web che con due colpi sulla tastiera (tanto non costa nulla) hanno prefigurato un’invasione di clandestini, addirittura quantificando il numero 1800) dietro l’operazione orchestrata – secondo le famose voci – niente di meno che dalla Curia, all’insaputa dell’amministrazione comunale che però non poteva non essere complice e quindi tutta colpa di Corvatta. Leggendo qua e là si capisce che le redazioni hanno fatto un minimo di verifica prima di accodarsi al post di facebook ma, pur non trovando la più piccola traccia della fondatezza della notizia e nessuna fonte autorevole che la confermasse o solo che la ipotizzasse, hanno ritenuto di metterla comunque in pagina, tanto conta l’effetto annuncio non la fondatezza e la serietà. Così si assiste oggi alla pubblicazione di una non notizia, di articoli in cui le smentite sono più numerose e pesanti delle conferme, di una voce sparata (e quante ne sono) su facebook e trattata come un’agenzia Ansa, con tutto il corredo di commenti belluini basati sul nulla. Al punto che perfino le suore dell’Istituto Stella Maris sono dovute intervenire per chiarire che la storia del centro profughi non stava né in cielo – e loro se ne intendono – né in terra. Una prece per la verità.