BRINI, IL GUERRIERO CHE LANCIA ULTIMATUM AI 3 AVVERSARI DEL GRUPPO “VERSO IL PDL”

guerrieroSempre più agitate le acque nel Pld civitanovese. Nonostante le rassicurazioni di Marinelli e Mobili che nei giorni scorsi sono più volte intervenuti cercando di far finta di nulla e parlando di un normale dibattito all’interno del partito, la divisione tra le due anime del Pdl sembra ormai non avere limiti.
Un rapporto logoro da tempo e che la vicenda Ceccotti ha portato alla luce, con due fronti, il Pdl e Verso il Pdl che senza esclusione di colpi si lanciano accuse a vicenda. A pensarci bene sembra un film già visto se si riflette su quanto sta accadendo a livello nazionale tra Berlusconi e Fini. Infatti, forte e determinata è la posizione di Ottavio Brini che lancia anatemi e ultimatum contro chi si azzarda a manifestare posizioni diverse, -così come hanno fatto i 3 consiglieri di “Verso il Pdl” Gabriele Troiani, Sergio Vastaroli e Massimo Giampaoli-, che sulla questione Ceccotti hanno tenuto posizione autonoma rispetto agli ordini di partito e che Brini ora (che con i suoi interventi dimostra di voler essere lui il punto di riferimento del centro destra civitanovese), “vorrebbe fuori dal partito”. Un desiderio che i tre però non sembrano voler esaudire, al contrario fanno sapere a Brini, (che a loro dire non ha i numeri per cacciare nessuno), “di essere i soli a poter decidere se e quando uscire dalla maggioranza”. Il consigliere Massimo Giampaoli poi, non risparmia neanche il presidente del Consiglio comunale Borroni ricordandogli che deve la sua poltrona di presidente soltanto a 13 consiglieri su 30. Analizzando quanto sta accadendo, ciò che emerge è una divisione profonda e latente di una maggioranza stanca e non in grado di dare risposte adeguate ai problemi reali della città e dove “la normale dialettica” di cui parlavano Marinelli e Mobili nel tentativo di “lavare i panni sporchi in famiglia” altro non è che un rapporto che oramai sembra essere giunto alla fine. Adesso non ci resta che aspettare gli sviluppi che ci saranno nelle prossime settimane per vedere se l’una o l’altra parte sarà disposta a chinare il capo o se il divorzio sarà inevitabile.

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