ATTACCO A BERDINI, MICUCCI “MARINELLI SENZA PUDORE”

micucciDa Francesco Micucci, capogruppo del Pd Civitanova riceviamo e pubblichiamo:
“Appare del tutto fuori luogo e senza pudore l’attacco che viene dall’ex sindaco Marinelli al consigliere Berdini. Che venga a parlare di presunto conflitto di interessi un politico che da Sindaco ha permesso l’assunzione nelle aziende partecipate dal comune e la presenza nei loro C.d’A. di figli di assessori e consiglieri del centro-destra e non si è opposto di fronte a varianti urbanistiche che il giorno prima erano approvate in consiglio comunale dalla sua maggioranza e il giorno dopo vedevano tra i progettisti esponenti di spicco del centro-destra civitanovese, fa semplicemente sorridere. Evidentemente Marinelli ha superato la soglia del pudore o ha perso la memoria.
L’oggetto della sua critica poi è del tutto inesistente: nessun caso infatti si evince dal comportamento del consigliere Berdini. Marinelli volutamente parla di astensione sul punto di Berdini in commissione, quando in realtà Berdini si è “astenuto dal votare”, cioè non ha partecipato al voto per un eccesso di zelo. Non si è mai sentito infatti che si materializzi un eventuale conflitto di interessi nel votare CONTRO i presunti interessi! Questo è successo, visto che la contrarietà di Berdini sul punto era ampiamente nota a mezzo stampa e si è poi concretizzata col voto in consiglio. Parlare di conflitto di interessi non ha quindi alcun senso. Anzi, eventualmente ci fosse un interesse privato di Berdini nella materia oggetto di delibera, col suo voto contrario ha dimostrato di anteporre l’interesse pubblico a quello privato!
Marinelli ha avuto quindi come unico obiettivo quello di buttare discredito personale addosso ad un consigliere comunale (ma questo è tipico dell’ex-sindaco), tentando di svilire con questo una protesta che è non solo di TUTTO il PD, ma di gran parte della città. Si è cercato di montare un caso ad arte per distogliere l’attenzione dei cittadini dal vero problema, creato da lui e dal suo successore Mobili. L’oggetto del contendere non è infatti “cosa ha votato Berdini” il cui voto è stato dimostrato ampliamente ininfluente, ma “cosa ha votato la maggioranza di centro-destra”! Hanno votato la realizzazione di un mostro: un “viadotto” largo 30 metri che passerà sulla testa dei residenti messi lì grazie alle varianti di Marinelli & co. e sbucherà a poche decine di metri dal mare, aggravando una serie di problematiche già al limite a Civitanova: traffico, smog, carenza di parcheggi, commercio del centro abbandonato a se stesso.
Queste problematiche sono state già da anni sollevate non dal “Masaniello” Berdini, ma da tutto il PD, che aveva proposto già nel 2004 la realizzazione da parte di “Quadrilatero” del ponte su via Einaudi e uno stralcio della variante della SS16: perché l’amministrazione comunale non si è battuta per queste soluzioni? Perché ha preferito questa soluzione così impattante ad alternative egualmente valide per la sicurezza della città? Perché poi Marinelli da sindaco e Mobili da assessore all’urbanistica hanno permesso la realizzazione di residenziale a due passi dal futuro cavalcavia? A queste domande dovrebbe rispondere Marinelli, ma preferisce sviare e gettare fango….”

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