Al termine di una lunga e tesa seduta, la quarta Commisione (Sanità) ha dato parere favorevole a maggioranza alla delibera di Giunta, varata a fine anno, che riconverte 13 strutture in Ospedali di Comunità. L’opposizione (Lega, M5s, Fdi-An) ha votato contro. La seduta, a cui hanno partecipato i presidenti di Giunta Ceriscioli e Consiglio Mastrovincenzo, oltre a vari esperti, si è svolta in una stanza al secondo piano, da cui la commissione ha sentito in diretta tutte le contestazioni dalla sottostante piazza Cavour. Quando hanno saputo del voto i sindaci di una quindicina di Comuni che attendevano al piano terra a si sono tolti la fascia, rifiutando di incontrare il governatore.
Con slogan come ”assassini”, ”ladri”, ”parassiti” – 300-400 cittadini dei comitati nati in difesa degli ospedali di Fabriano, Cagli, San Severino Marche, Osimo, ma anche abitanti di Fossombrone, Matelica, Sassoferrato, Genga, Serra San Quirico, hanno manifestato avanti alla sede del Palazzo delle Marche. La protesta riguarda gli Ospedali di Ciomunità, ma anche la chiusura dei punti nasdcita e in generale la riforma sanitaria regionale. Molti gli sloga contro il presidente – “chi non salta è Ceriscioli” sulle note di Bella ciao -, mentre le forze di polizia tengono sotto controllo la situazione del traffico, pesantemente rallentato. Ci sono stati anche momenti di tensione, quando un gruppo ha tentato di avvicinarsi all’ingresso del palazzo. Una delegazione di sindaci è stata ricevuti dalla minoranza in Consiglio, mentre la Commissione Salute ha deciso di non audirli prima del voto.
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