ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA NOTO PRIMARIO. È AI DOMICILIARI E CON IL BRACCIALETTO ELETTRONICO

Un noto primario è stato arrestato dei carabinieri con l’accusa di maltrattamenti alla convivente e alla figlia. Lavora in un ospedale della provincia il medico, che risiede sulla costa e che è stato sottoposto al regime dei domiciliari e con il braccialetto elettronico al polso. Sono state le due donne a denunciarlo e a riferire agli inquirenti di maltrattamenti subiti negli anni, di insulti, e botte e agli atti dell’indagine ci sarebbero anche documenti relativi a certificati medici. La convivente si è decisa a sporgere denuncia e il procuratore capo, Giovanni Giorgio, ha disposto l’arresto nell’ambito della recente legge sul Codice Rosso, varata per casi di violenza in famiglia e violenze sulle donne e che consente agli inquirenti di poter agire in pochi giorni per tutelare le vittime dei soprusi. La convivente del primario avrebbe addirittura riferito, come ultimo degli episodi, il fatto che il medico gli avrebbe infilato le dita negli occhi. Nella denuncia si parla di anni di maltrattamenti. Al termine delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Civitanova e coordinate dalla Procura di Macerata e dal pm Buccini è stato chiesto l’arresto per il primario, disposto dal gip Manzoni

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