AD ANCONA CONVEGNO SULLE MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE

Per la prima volta nelle Marche avrà sede un importante convegno FISMAD (Federazione Italiana Malattie Apparato Digerente) che vede coinvolti gli specialisti delle tre principali società medico-scientifiche di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (AIGO, SIED, SIGE), l’evento si svolgerà venerdì 19 gennaio presso l’Hotel Domus Stella Maris di Ancona.

L’incontro, che coinvolgerà anche esperti noti a livello internazionale, vedrà al centro della discussione l’importante tematica sulla prevenzione del Cancro del colon, patologia che rappresenta ancora oggi la seconda causa di morte per cancro nell’uomo e nella donna e il più comune tumore dell’apparato digerente.

Obiettivo del corso sarà sia presentare i risultati delle attività svolte nei programmi di Screening Regionale per promuovere salute e prevenzione con approcci integrati, sia un confronto tra gli specialisti sulle più recenti evidenze in letteratura e sulle più moderne tecniche interventistiche per il trattamento delle lesioni precoci del cancro del colon-retto.

Responsabili Scientifici dell’evento: la Dott.ssa Alessandra Carella Presidente Regionale AIGO Marche e Dirigente medico di Gastroenterologia presso l‘ IRCCS-INRCA di Ancona, il Dott. Samuele De Minicis Presidente Regionale SIED e Dirigente medico presso l’Ospedale Murri di Fermo e il Prof. Luca Maroni Presidente Regionale SIGE e Professore associato presso Cl. di Gastroenterologia dell’Ospedale Torrette di Ancona.

Solo nel 2023 sono state stimate oltre 50.000 nuove diagnosi di tumore del colon nel nostro paese. Con una stima di decessi nel 2022 di circa 24.000 pazienti.

La diagnosi precoce e soprattutto l’identificazione e la corretta gestione di polipi precursori del cancro sono elementi cruciali per determinare la storia naturale della malattia.

La mortalità per cancro del colon retto è in diminuzione grazie a prevenzione, screening e trattamenti sempre più efficaci.

E’ molto importante sensibilizzare la popolazione all’adesione allo screening per il tumore del colon-retto. Lo screening ha ridotto incidenza e mortalità di cancro del colon rispettivamente del 44.2% e del 48.7%. Chi ha familiarità di primo grado per il tumore del colon-retto (genitori o fratelli con diagnosi) dovrebbe iniziare a sottoporsi all’esame intorno ai 40 anni; chi invece non ha familiarità dovrebbe pensare ad essa intorno ai 50 anni”.

Inoltre la qualità della colonscopia è un fattore determinante per il rilevamento degli adenomi del colon-retto (il cosiddetto “adenoma detection rate”, che rappresenta il principale parametro indice di qualità della colonscopia) e che parte da una adeguata pulizia intestinale. In questo contesto, i piu recenti avanzamenti tecnologici come l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale si è dimostrato un valido alleato e nuovo strumento che può aiutare a migliorare la diagnosi precoce di tumore del colon-retto”

Gli avanzamenti nelle tecniche di asportazione delle lesioni polipoidi di maggiori dimensioni consentono di ricorrere sempre meno all’intervento chirurgico per la rimozione”.

Incontri come quello organizzato sono momenti di confronto e aggiornamento tra specialisti fondamentali per offrire un servizio al cittadino sempre più di qualità”.

 

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