RIFIUTI E ACQUA: IL BLUFF DI CAPPONI E LA GESTIONE DELL’ATAC

foto VivesE’ stato il segretario del Pd Giulio Silenzi ad aprire l’incontro tenutosi presso la sala consiliare del Comune di Civitanova su due tematiche di rilevante importanza: la risorsa acqua e i rifiuti. Temi caldi e di interesse determinato soprattutto dagli aumenti che nel 2010 hanno inciso sulle tasche dei civitanovesi e sono destinati a farlo anche nel 2011. Parlando dei rifiuti, Silenzi ha spiegato il perché si sia oggi arrivati a questo punto con la provincia di Macerata costretta ad abbancare i rifiuti nella discarica di Fermo con un conseguente aggravio di costi. Il segretario del Pd non ha usato mezzi termini e con documenti e articoli di giornali proiettati su un grande schermo ha evidenziato come l’ex presidente della provincia Capponi su questo tema abbia bluffato. “L’amministrazione di centro destra – ha detto Silenzi- ha bloccato l’iter della discarica di Cingoli approvata dallo stesso Capponi che in rappresentanza del comune di Treia in seno al Cosmari aveva dato parere favorevole, salvo poi in campagna elettorale, con un’inversione di marcia allo scopo di accaparrarsi i voti dei cingolani, dirsi contrario al sito di Fosso Mabiglia e affermare di avere una soluzione alternativa.” Il tempo è però trascorso senza nulla di fatto. L’unica cosa è l’aumento dei costi che i cittadini sono oggi costretti a pagare. Ad intervenire nel dibattito anche il responsabile del Forum Ambiente del Pd Antonio Pescetti che a proposito di Civitanova ha messo in evidenza l’assurdità di come a fronte di una raccolta differenziata al 70% , invece di una riduzione ci si stato un aumento delle bollette. Per il consigliere comunale Sergio Cognini “Civitanova è un pozzo senza fondo con due variazioni di bilancio negli ultimi due anni di 800.000 euro e 100.00 euro per coprire spese che l’amministrazione Mobili non è riuscita a preventivare”. Della risorsa acqua ha invece parlato il consigliere Giorgio Palombini che ha sottolineato la “discutibile” gestione dell’Atac al centro negli ultimi tempi di aspre polemiche tra l’ex presidente Baioni e il sindaco Mobili. Anche in questo caso a pagare sono i cittadini a cui sono state recapitate bollette aumentate del 25%, e qusto tanto per cominciare visto che già è in programma un altro aumento sempre del 25%. A concludere il dibattito, l’assessore regionale Sara Giannini che ha parlato delle novità contenute nella nuova legge regionale il cui spirito è quello di potenziare l’esistente e non di distruggerlo.

 

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