“Il gazebo comunale, confinante con la chiesa di San Gabriele, è stato rimosso stamattina per ragioni di sicurezza e degrado.” A dare la notizia, con tanto di video, è stato il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica.
Una “struttura, fatiscente e pericolante – scrive il sindaco- che era diventata anche ritrovo per un gruppetto di giovani poco raccomandabili, dediti ad atti di vandalismo.”
Inevitabili i commenti sia positivi che negativi. “Dal “grazie sindaco” di Roby, a Maura che invece scrive: “Sa signor sindaco cosa ha risolto, nulla! Solo li ha fatti spostare! Perché invece di continuare con iniziative solo per i benpensanti civitanovesi non invitiamo, pagandolo, qualcuno delle comunità che si occupano di tossicodipendenze a parlare con questi ragazzi, sarebbe meno spettacolare ma molto più utile.”
Insomma, come sempre accade, c’è chi plaude all’iniziativa e chi invece la giudica un buco nell’acqua.
C’è però, chi, attento osservatore come Alan commenta: “ok la causale della demolizione… però faccio osservare una cosa: norme di sicurezza dell’abbattimento nessuna! Poi se invece di abbatterlo veniva smontato poteva essere riutilizzato… no?” O ancora Ivano che scrive: “complimenti per le modalità di demolizione/rimozione alquanto creative. Il privato è chiamato a rispettare tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro e il Comune disattende anche quelli più elementari.”
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