A CIVITANOVA PRENDE FORMA L’UNIVERSITÀ DI RETE

L’Amministrazione comunale sta lavorando su un progetto innovativo di Università di rete a Civitanova. Si va verso un sistema diffuso territoriale il cui cuore pulsante sarà sempre la casa studenti-anziani della zona Micheletti, di proprietà del Comune, che sarà rivista ed ampliata, che attrarrà a sé altri spazi e istituzioni: scuole secondarie, teatri cittadini, Biblioteca comunale e le strutture private che metteranno a disposizione locali idonei ed interconnessi.
Su questa nuova visione, più simile ad un Campus universitario diffuso sul territorio, il sindaco Fabrizio Ciarapica si è confrontato questa mattina con il rettore Francesco Adornato. Presenti nella sede del Rettorato di Macerata anche il prorettore prof. Claudio Ortenzi, il preside di Giurisprudenza prof. Stefano Pollastrelli e il dott. Mauro Giustozzi, direttore amministrativo UniMc.
“Ringrazio il Rettore per questo nuovo incontro che ritengo molto positivo e produttivo – ha riferito il sindaco Ciarapica. A pochi giorni di distanza dall’accordo di collaborazione deliberato dalla Giunta, oggi abbiamo percorso un ulteriore passo in avanti verso questo sodalizio, che ci porterà alla costituzione di una filiera culturale ed educativa di nuova concezione. Il coinvolgimento di diversi attori culturali e imprenditoriali presenti nel tessuto urbano, non potrà che rendere più forte e integrata la realtà dell’Ateneo e fare da volano ad una riqualificazione territoriale strategica, che soddisfi le esigenze degli studenti e dei cittadini”.
Si tratta di una Università quindi ancora più moderna che porterà allo sviluppo di nuovi servizi altamente interconnessi e alla realizzazione di nuovi spazi e luoghi di socializzazione.
“La città dovrà essere pronta ad offrire un sistema diffuso e multipolare di servizi – ha precisato il Sindaco – mettendo in campo risorse pubbliche da integrare a quelle che le imprese locali saranno disposte a dare. Stiamo mettendo tutto il nostro impegno per offrire la formazione giusta ai nostri ragazzi e trovare un futuro sbocco lavorativo ai tanti giovani che potranno iscriversi alla triennale in Scienze Giuridiche Applicate scegliendo quattro distinti indirizzi di studio e poi al corso di laurea magistrale in “trasporti marittimi e logistica portuale” e in “diritto e sicurezza delle nuove tecnologie”.

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