ASTERISCHI ROSSOBLU

Anche se gli aspetti negativi della società sono sotto gli occhi di tutti, il sipario è calato al Polisportivo, seppure con un momento di stizza per il risultato sfumato proprio nell’ultimo istante della gara, con saluti che sicuramente possiamo definire affettuosi. Tifosi che ringraziano i giocatori per il campionato portato a termine fra mille difficoltà, giocatori che li ringraziano per la passione con la quale hanno seguito le vicende della squadra e i positivi momenti di incontro. A questo punto è veramente impossibile prevedere quale sarà il destino della Civitanovese e fare ipotesi su quanto potrà accadere, è materia di chi ha una adeguata preparazione in materia di liquidazione o fallimento, che al momento sembrano le uniche soluzioni che attendono la SRL Civitanovese. Certamente si va incontro a un periodo buio e per il quale non ci sono spiragli rassicuranti. L’auspicio è quello che la Civitanovese possa continuare ad essere una bella realtà calcistica nello scenario regionale e nazionale.
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Il saluto dei giocatori è venuto, come abbiamo accennato ieri, da Daniele Degano, il possente ragazzo di Crema, che è stato sicuramente il giocatore più rappresentativo della Civitanovese di questa stagione sia per la continuità di presenza che ha voluto garantire in seno alla squadra in un momento in cui a prevalere è stato il “si salvi chi può”, sia per il tasso tecnico che ha espresso. “A nome di tutti i miei compagni – ha detto Degano – ringrazio tutti coloro che in seno alla società hanno lavorato sodo senza ottenere il minimo riconoscimento economico. Un gruppo fantastico di persone straordinarie – ha aggiunto citando i nomi dei collaboratori – e sono stati loro, compresi i tifosi, che ci hanno aiutato ad andare avanti. L’umore di oggi è certamente di tristezza, ma mi auguro che tutti i giocatori che hanno onorato la maglia rossoblu, i tifosi, la città, possano avere quella rivincita che meritano. Nel ricordo di Mecomonaco, che è stato costretto a lasciare la squadra, nell’apprezzamento di Carrer, non posso trascurare di ammettere che oggi, se tutto fosse andato avanti secondo la logica delle cose, avremmo potuto avere nel campionato un posto molto più importante”.
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Da parte di Carrer la solita attenta analisi della gara e la convinzione, condivisa da tutti, che il raggiungimento dei play off “avrebbe significato – ha ammesso con tristezza – un allungamento dell’agonia” Si è detto comunque dispiaciuto per il gol subito proprio alla scadere “con un calcio di punizione – ha riconosciuto – che non c’era. Ringrazio comunque i tifosi che ci sono stati vicini e che hanno più volte voluto stare con noi e tutti i giocatori, uomini veri, con i quali ho portato avanti il mio compito in un momento certamente difficile della vita societaria e che, nonostante tutto, arricchisce me e tutti i collaboratori sui quali ho potuto contare fino alla fine”.
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Ma, a pensarci bene, anche nella tristezza della conclusione, uno spiraglio di futuro c’è comunque stato. In primo luogo, prima dell’inizio della gara, in un ritaglio di campo, ci sono state due formazioni di giovanissimi che hanno accennato a una partita nel corso della quale, sotto l’occhio vigile di Paolo Squadroni che ha in mano le sorti delle giovanili assieme a Leandro Vessella, sono state messe in mostra delle interessanti individualità. Poi c’è stata la sfilata, lungo l’intera pista, come vediamo nella foto, di alcune rappresentanze di formazioni giovanili a partire da quella degli allievi. Ragazzi che rappresentano il domani rossoblu, tanto è vero che dalla “curva nord” fra gli applausi al loro indirizzo è emerso chiarante l’auspicio: “La Civitanovese siete voi”. Ecco, proprio per questo futuro, la città tutta deve adoperarsi nel migliore dei modi.
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A sorpresa, ma graditissimo, ci è giunto un messaggio del segretario della Civitanovese, Giampaolo Gorelli, che dice: “Nei miei 25 anni di attività professionistica, credimi non ho trovato persone di grande caratura e alta professionalità come te, oltre ad essere persona squisita, Purtroppo il calcio fa incontrare persone non affidabili (testo prudenzialmente tagliato), ma fa incontrare per fortuna gente stupenda come te e tutte le altre di Civitanova che sono tante. Questo messaggio te lo scrivo con le lacrime negli occhi perchè avrei voluto rimanere a Citanò a vita. Grazie di tutto e vi porterò sempre nel mio cuore con enorme piacere ovunque vada. Spero per la cittadina intera e sportiva di avere palcoscenici molto migliori come meritate. A presto e rimango sempre a vostra disposizione per tutto. Un abbraccio caloroso Giampaolo Gorelli e forza Citanò”. Ovviamente si tratta di un messaggio rivolto a tutta la città.Da parte nostra è scontato contraccambiare il saluto con gratitudine per la collaborazione che personalmente e CivitanovaLive abbiamo ricevuto.

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