357 CAUSE APERTE IN UN COMUNE PIENO DI CONTENZIOSI

avvocatiAvvocati creditori bussano alle porte di Palazzo Sforza a Civitanova per chiedere che vengano pagate loro le parcelle per i servigi prestati all’Amministrazione Comunale. I numeri parlano di 357 cause aperte e di 210 mila euro di compensi accumulati dai professionisti, ancora non pagati e che potrebbero trasformarsi in decreti ingiuntivi o pignoramenti. Una situazione questa che non passa inosservata al consigliere comunale del Pd, Sergio Cognigni, il quale si i chiede se i costi sostenuti dal Comune di Civitanova, siano nella media di quelli di altri Comuni similari. Cognigni evidenzia che in soli quattro mesi, dal primo settembre al 31 dicembre 2010, su 260 delibere ben 26 riguardavano incarichi legali e nei primi due mesi del 2011, su 76 sono 11 quelle che riguardano la richiesta di nomina di un legale. Visto il ricorso così frequente che questa Amministrazione fa alle consulenze giuridiche, ora anche per tutelare l’immagine dell’Ente in modo da scoraggiare chi dissente, Cognigni si chiede se non sia il caso di procedere all’assunzione di un avvocato e magari rendere anche pubblici tutti i procedimenti aperti e il loro iter, dall’inizio ala conclusione.

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