VIA A BETTINO CRAXI, L’IRA DEI SOCIALISTI E LE ASPETTATIVE DELL’UDC

“Meraviglia – scrive Ivo Costamagna, Segretario Provinciale PSI Macerata – che sia proprio l’amico Stefano Ghio, uno dei pochi dell’opposizione a cui va riconosciuto il merito di condurre battaglie a viso aperto ed in prima persona, che, invece, abbia assunto, proprio su Via Craxi, un atteggiamento pilatesco e, politicamente, ipocrita. L’intitolazione di quella Via deve essere, infatti, il risultato di un dibattito storico-politico in occasione del decimo anniversario della morte di Bettino Craxi. Un dibattito che sta avvenendo a Civitanova Marche come a Milano ed in tutta Italia e che non riguarda solo Craxi ed i socialisti ma tutto un periodo e diverse forze politiche, a partire da quella da cui Ghio proviene, la Democrazia Cristiana, e che ha l’obiettivo di ristabilire la Verità Storica. La DC dava risposte ai problemi che si potevano anche non condividere ma di cui si è sempre assunta la responsabilità, questo PD si limita al… “ma anche” illudendosi così di tenere insieme tutto ed il contrario di tutto. Se c’e un DIBATTITO E’ NATURALE CHE CI SIANO FAVOREVOLI E CONTRARI e, per loro natura, gli uomini politici sono di parte e, quindi, dividono l’opinione pubblica. Vogliamo provare a chiedere di quelli a cui le Vie sono già intitolate? Da Gramsci ad Almirante, da Pertini ad Einaudi, da Matteotti a Togliatti, da Moro a Saragat, TUTTI d’accordo su TUTTI? Non credo proprio! Evitiamo “OZIOSAMENTE” di tentare di “driblare” il confronto
nascondendoci dietro “REGOLE” gesuitiche su cui non può basarsi la Commissione Toponomastica che, come tutti i consessi democratici, alla fine deciderà a maggioranza. Ghio si legga le motivazioni che sono alla base della nostra richiesta
e faccia sapere a noi ed alla città QUAL’E’ LA SUA OPINIONE E, MAGARI,
QUELLA DEL SUO PARTITO, IL PD.Questo centrosinistra, a tutti i livelli, infatti, è inchiodato ancora li, NON RIESCE A FARE I CONTI CON BETTINO CRAXI ED I SOCIALISTI!

Per l’Udc intervengono Antonio Carusone, segretario UDC e Simone Garbuglia, capogruppo consiliare UDC. “In merito all’iniziativa di intitolare una via o una piazza a Bettino Craxi nel Comune di Civitanova M, notizia di interesse in questi giorni, data la prossima ricorrenza dei 10 anni dalla sua morte, diamo la disponibilità a discutere la questione nelle sedi adeguate. Ma ci preme ricordare che l’UDC a Civitanova attraverso il gruppo consiliare nell’ultima giunta Marinelli e precisamente nell’ultimo consiglio comunale di aprile 2007, per voce del capogruppo Antonio Carusone, aveva richiesto ufficialmente l’intitolazione di una via o piazza ad Alcide De Gasperi, uno dei padri fondatori della democrazia in Italia e unico e vero uomo di stato del cinquantennio della democrazia cristiana che ne ha rappresentato il periodo migliore e più efficiente. Civitanova Marche è una delle poche città che non ha una via o piazza intitolata a De Gasperi e ciò rappresenta una grave se non addirittura “vergognosa” lacuna per il Comune di Civitanova e che deve essere immediatamente colmata in quanto la situazione non può più essere tollerata. Quindi prima di procedere con l’intitolazione a Bettino Craxi bisogna tener conto di un criterio oggettivo di priorità che in questo caso non può che essere rappresentato dalla storiografia, dalla cronologia e dalla indubbia elevatura morale del personaggio storico che si vuole celebrare: riteniamo che su De Gasperi ci sarà la totale convergenza di tutte le forze politiche sia di maggioranza che di minoranza sulla necessità di procedere urgentemente a risolvere la questione. In conclusione invitiamo il presidente del consiglio Borroni ad interessarsi prima di richieste già formalizzate in consiglio comunale e non su quelle futuristiche rispettando la memoria storica di chi da troppo tempo in questa città non ha avuto il giusto riconoscimento.