TENTA DI RUBARE IL PORTAFOGLIO AD UNA COLLEGA MENTRE ERA AL LAVORO IN UN SUPERMERCATO A CIVITANOVA. “AVEVA FAME”

furtoportafoglioSorpresa a rubare il portafoglio di una collega viene arrestata. E’ successo in un supermercato a Civitanova. Di per sé la notizia non è certamente di quelle che crea scalpore (di furti dalle conseguenze ben più gravi sono pieni i giornali). E’ la motivazione alla base del furto che dovrebbe far riflettere. Interrogata dalla polizia, la donna ha dichiarato di aver agito in quel modo perché spinta dalla fame. Soltanto poco tempo fa l’Italia era il “paese del bengodi” dove per arrivarci si rischiava la vita e qualcuno la vita l’ha anche persa mentre cercava di approdare sulle coste di quel Paese -il nostro- che la televisione descriveva come luogo di scintillii, ricchezza e bella vita. Oggi accade invece che in una regione come le Marche, in una provincia come quella di Macerata, in una città come Civitanova che rispetto ad altre zone depresse della Penisola sono sicuramente più benestanti, una giovane donna è costretta a rubare perché ha fame. E questo nonostante abbia un lavoro. Un gesto biasimabile -la nostra non vuol essere certamente una difesa d’ufficio- ma che sta a dimostrare la fatica che tanta gente incontra nell’affrontare il quotidiano. E se ad essere in difficoltà è chi un lavoro lo ha figuriamoci come stanno quelli che il lavoro non lo hanno o lo hanno perso.

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