SPACCA, “NON SI POSSONO EMARGINARE LE MARCHE”

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Protesta unitaria, questa mattina nella stazione di Ancona contro Trenitalia. Oltre al Governatore Spacca e Marcolini, c’erano gli assessori regionali Stefania Benatti, Marco Amagliani, Lidio Rocchi e numerosi consiglieri regionali di maggioranza e opposizione, le Province, i Comuni della costa adriatica. Tantissimi i sindaci presenti, da Fano (Pesaro Urbino), Ancona, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), le citta’ piu’ penalizzate, con diversi parlamentari marchigiani, le associazioni dei consumatori e dei pendolari, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Orsa ”Non possiamo accettare che le Marche – ha detto il Governatore – vengano emarginate dal grande traffico ferroviario. Chiediamo l’apertura di un tavolo al ministero dei Trasporti con l’amministratore delegato di Trenitalia Moretti e le altre Regioni della dorsale appenninica interessate per avere un piano a lungo termine per l’interconnessione dell’Italia centrale con i collegamenti nazionali e internazionali su ferro. Se ci sara’ un’apertura in questo senso siamo disponibili a integrare con treni regionali il contratto di servizio siglato con Trenitalia il 13 novembre scorso in modo da intervenire sui problemi quotidiani e garantire migliori servizi ai pendolari”. ”Basta subire le scelte e i tagli di Trenitalia -ha aggiunto l’assessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini-, le Marche devono alzare la testa e pretendere piu’ attenzione”. Sventolavano slogan come ‘No all’emarginazione del territorio’, ‘No treni No parti’, ‘Non solo alta velocita”, per chiedere al ministro di intervenire subito sull’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, e ridare un ruolo di primo piano alle Marche.