ROVERSI “LO SPOT CON DUSTIN HOFFMAN? GENIALE”

hoffman2‘Quasi quasi c’e` da pensare che le polemiche sullo spot promozionale con Dustin Hoffman siano state architettate dalla Regione Marche per far parlare di se`, perche` e` impensabile che si possa criticare un’operazione del genere, cosi` innovativa, oltretutto costata pochissimo rispetto ad altre Regioni che ora stanno morendo di invidia!’. Cosi` con l’abituale ironia, Patrizio Roversi – turista per caso, ieri sera allo Spazio Eventi della Mondadori Multicenter di via Marghera a Milano, che ha dedicato alle Marche, per tutta la settimana della BIT, una vetrina personalizzata con le piu` belle pubblicazioni e le gigantografie della campagna promozionale con Dustin Hoffman in primo piano. ‘Per me lo spot e` geniale ‘ ha continuato Roversi, profondo conoscitore delle Marche e viaggiatore a tempo pieno ‘ con una figura mitica del cinema e una poesia universale, una promozione che sintetizza perfettamente l’immagine multiforme delle Marche.’ ‘Altrimenti per comunicare i tanti turismi di questa regione ci vorrebbero spot televisivi di 20 ore!!’ Alla serata organizzata dalla Regione ‘ Assessorato al Turismo-Cultura e alla quale erano presenti moltissimi operatori turistici e la stampa di settore, l’assessore regionale al Turismo, Solazzi ha illustrato l’offerta turistica regionale e le strategie che stanno dietro alla realizzazione della campagna promozionale simboleggiata dallo spot con il grande attore americano. Solazzi, ricordando tra l’altro l’aumento registrato dal flusso turistico nel 2009, in controtendenza rispetto al sistema Italia, ha poi affermato che ogni angolo delle Marche, che sia un teatro storico, un panorama fiabesco, un castello, una spiaggia, un parco, sa destare emozione e meraviglia in un turista che visita per la prima volta la nostra regione. Le Marche ‘ ha concluso- hanno la virtu` del ‘saper fare’, ma da ora occorre ‘anche far sapere”.tutta la nostra diffusa qualita`.’ La serata si e` conclusa con una degustazione di prodotti tipici marchigiani e il grande successo dei vini e della polenta di ‘mais 8 file’, coltivata e macinata con un metodo che risale ai primi anni del secolo scorso.