ROTATORIE GRIFFATE, CONTRATTI SCADUTI E OLTRE 200 MILA EURO IN FUMO. INTERVISTA CON SERGIO COGNIGNI

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Intervista con Sergio Cognigni, consigliere comunale del Partito Democratico che per primo ha sollevato la questione dei contratti pubblicitari

Perché insiste in questi controlli sulle convenzioni di sponsorizzazione pubblicitaria ?
“Il problema non sono le convenzioni di sponsorizzazione pubblicitaria, su cui tuttavia sia io che l’amico Palombini, avevamo espresso forte contrarietà al tempo della loro stipula, quando eravamo componenti di minoranza nella commissione bilancio. E’ da anni che in ogni occasione istituzionale, Consiglio Comunale, e informalmente, sollecito questa Amministrazione a costituire un semplice ufficio che possa fare una ricognizione puntale del nostro patrimonio mobiliare ed immobiliare, dobbiamo sapere a chi lo abbiamo affidato, quanto riceviamo per il suo utilizzo e quale è la scadenza dei contratti, di qualsiasi tipo essi siano..”
E perché un così elementare consiglio non viene accettato ?
“Non credo sia per incapacità, perché sono convinto che ci siano all’interno della struttura amministrativa capacità e competenze. E’, a mio avviso, una precisa scelta politica. Tanta arroganza e poca umiltà prevalgono sul buon senso. Qualcuno pensa che i soldi dei cittadini siano qualcosa di inconsistente, che anche si perdono nessuno verrà mai sanzionato”.
Di quanti soldi stiamo parlando ?
“Nel caso specifico stiamo parlando di contratti scaduti al 31-12-2009 e al 07-03-2010. Lo dicono chiaramente le seguenti Delibere di Giunta:

N. 542 del 06-10-2003 integrata dalla N. 166 del 07-10-2005 per la Rotatoria Via Moro
N. 326 del 09-06-2003 integrata dalla N. 717 del 10-12-2003 per la Rotatoria Via Pellico
N. 718 del 10-12-2003 per la rotatoria Via Einaudi
N.186 del 14-03-2005 per la rotatoria Via Moro

A meno che non vi siano stati accordi, più o meno verbali, che hanno modificato queste Delibere. Se rinegoziati per tempo avrebbero potuto portare nelle casse comunale un importo ripartito nei prossimi cinque anni, verosimilmente vicino ai 200.000,00 euro, forse di più, oltre alla dovuta per legge I.C.P. (Imposta Comunale sulla Pubblicità) e T.O.S.A.P. (Tassa occupazione suolo pubblico). Non mi sembra avere detto niente di scandaloso. I cittadini sono gli unici proprietari del territorio e se qualcuno utilizza quel territorio deve rifondere quanto dovuto. Questo è quanto.
Qualche altra considerazione ?
“Non è mia intenzione fare del sensazionalismo, ma fino a che ricoprirò il ruolo affidatomi dai cittadini, continuerò a denunciare ogni situazione dove non sia assicurato un controllo puntale e preciso del denaro pubblico”.

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